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Secondo caso di meningoencefalite da West Nile virus a Pistoia, ricoverato un 79enne

Programmati interventi di bonifica ambientale e disinfestazione in accordo con l'Amministrazione Comunale

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mercoledì 17 agosto 2022 18:59

Un nuovo caso di meningoencefalite da West Nile virus (WNV) è ricoverato nel presidio ospedaliero di Pistoia. Si tratta di un paziente di 79 anni, residente a Pescia, in ospedale dallo scorso 15 agosto e al quale stamattina gli esiti dei test su liquor hanno confermato la presenza di un’infezione da West Nile virus.

 

"Questo secondo caso ricoverato da noi, sia per l'età che per la presenza di una malattia cronica - ha commentato il dottor Pierluigi Blanc, direttore della struttura complessa Malattie Infettive 2, di Pistoia e Prato - rientra nelle cosiddette categorie a rischio di sviluppare l'infezione dopo essere stati punti dalla zanzara. Al momento il paziente è stabile con un quadro clinico in lieve miglioramento dal punto di vista neurologico e in equilibrio per quanto riguarda il sistema cardio-respiratorio". 

 

Anche questo secondo caso è da ritenersi autoctono: l'uomo non ha effettuato viaggi fuori regione. Il precedente caso si era verificato lo scorso 13 agosto in una paziente di 82 anni, ancora ricoverata nelle Malattie Infettive del San Jacopo con un quadro clinico in fase di miglioramento.

 

Come da procedura, da parte del reparto Malattie Infettive sono state immediate le segnalazioni alla Direzione Sanitaria, al Dipartimento di Prevenzione e all’unità funzionale complessa di igiene pubblica e della nutrizione, dell'area pistoiese, all'Istituto Superiore di Sanità e alla Regione. 

 

Sono già in corso di programmazione le azioni di sorveglianza sanitaria, umana e veterinaria, e questo pur non sussistendo motivi di allarme per la popolazione. 

 

L'unità funzionale di igiene pubblica è già in contatto con l'Amministrazione Comunale di Pescia per valutare i  necessari interventi di bonifica ambientale.

 

Oltre agli interventi di sanità pubblica, come appunto la disinfestazione, la ASL raccomanda ai cittadini, specialmente agli anziani e agli immunocompromessi, residenti nella Zona dove si sono verificati i due casi (Ponte Buggianese e Pescia), di adottare tutte le misure utili per non farsi pungere dalle zanzare, utilizzando repellenti sulla pelle esposta, zanzariere, spray a base di piretro o altri insetticidi per uso domestico.

 

Tra gli interventi di sanità pubblica oltre alla disinfestazione, alla prevenzione, per gli esseri umani, delle punture di zanzara analoghe azioni saranno consigliate, da parte del personale veterinario della unità funzionale complessa di Sanità Pubblica Veterinaria e sicurezza alimentare dell'area pistoiese, agli allevatori di equidi della zona. Agli allevatori sarà inoltre proposta la vaccinazione per i loro animali. 

 

A margine si segnala che sono già stati presi contatti con esperti entomologi dell’Istituto Zooprofilatico di Roma per il monitoraggio del vettore rappresentato dalle zanzare del genere Culex.

 

Inoltre, poichè il serbatoio del virus è principalmente rappresentato da uccelli selvatici (gazze, ghiandaie cornacchie uccelli palustri) è utile, ai fini delle indagini epidemiologiche, nel caso di rinvenimento di tali volatili morti segnalarlo ai preposti uffici comunali che attiveranno le competenti strutture del Dipartimento della Prevenzione della ASL.
 

 
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