Vis Art

Lavoro, indagine di Confindustria: in Toscana 6 imprese su 10 cercano tecnici

Presentata la guida di Confindustria Toscana per l’orientamento di ragazze e ragazzi, 'Fai la scelta giusta!'

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

mercoledì 25 maggio 2022 13:26

Due terzi delle imprese toscane prevede di assumere nei prossimi 6 mesi e tra queste il 60% è alla ricerca di profili tecnici.

 

Sono i dati dell'indagine condotta da Confindustria Toscana presso le imprese associate alle Confindustrie della regione, che spiega che circa il 70% delle imprese prevede di assumere nei prossimi mesi e tra queste quasi il 60% è alla ricerca di profili tecnici (nel manifatturiero l’incidenza sale al 65%). I principali settori in cui, nei prossimi mesi, si concentrerà la ricerca di profili tecnici qualificati, saranno: meccatronica, energia, elettronica ed elettromeccanica, informatica e telecomunicazioni, ma anche moda e chimica. Inoltre, oltre 6 imprese su 10 tra quelle che intendono assumere profili tecnici ricercano esperti in meccanica, meccatronica ed energia. E più del 50% delle imprese dichiara che tali figure risultano difficili da trovare. Ma mancano anche figure nel campo informatico ed edile (oltre il 60%), nella moda e ingegneri e chimici (oltre il 40%). 


Confindustria Toscana con il patrocinio della Regione Toscana, ha studiato una brevissima guida per l’orientamento delle ragazze e dei ragazzi: “Fai la scelta giusta!”.

 

Fai la scelta giusta!ha messaggi chiari e diretti per spiegare ai giovani allievi della regione che la formazione tecnica e professionale è una grande possibilità di occupazione. “E’ una guida, una iniziativa quindi soprattutto di comunicazione e di orientamento – ha spiegato Patrizia Alma Pacini, coordinatrice della commissione Cultura e Formazione di Confindustria Toscana - che deve servire ai ragazzi a fare ‘la scelta giusta’; a capire cioè quali sono le figure professionali più ricercate dalle aziende e orientare quindi le loro decisioni sul futuro, avendo nel loro bagaglio personale anche queste informazioni, insieme certamente alle loro giuste aspirazioni e inclinazioni”.
 

La guida sarà distribuita negli istituti toscani. L’iniziativa si promette anche di far crescere il numero di studentesse nei percorsi Stem (Science Technology, Engineering, Mathematics) per riequilibrare quelle differenze di genere che spesso penalizzano le donne nel mondo del lavoro.

 

“Da Confindustria – ha affermato il presidente della Regione Eugenio Giani - arriva un importante contributo per mettere in connessione la scuola e il tessuto produttivo della Toscana. La formazione del capitale umano è una chiave indispensabile per lo sviluppo della nostra Regione, soprattutto dopo la fase difficile che nonostante la situazione internazionale stiamo cercando di metterci alle spalle. E far sì che incroci i fabbisogni di competenze del mondo delle imprese può rappresentare davvero quell’elemento in più che rende la nostra ripresa solida e inclusiva”.

 

Vogliamo superare anche stereotipi e pregiudizi su presunte scuole e percorsi formativi di serie A e di serie B, o adatti per soli maschi o sole femmine – ha affermato l’assessora a istruzione, formazione e lavoro Alessandra Nardini - É ancora troppo basso, infatti, il numero delle studentesse che frequentano corsi di studio inerenti alle cosiddette materie STEM, le discipline scientifico-tecnologiche, che sono invece aree di competenza richieste e in forte sviluppo. Dobbiamo inoltre superare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro per creare occupazione stabile e di qualità e venire incontro alle esigenze formative segnalate dalle imprese. A questo proposito, accanto all'offerta delle istituzioni universitarie toscane, vogliamo far conoscere e comprendere anche le opportunità offerte dagli ITS, che formano tecnici altamente specializzati con ottime prospettive occupazionali”.

 

“Gli Istituti tecnici Superiori ITS rappresentano una risposta immediata e concreta al disallineamento tra domanda e offerta di lavoro che, purtroppo, anche nella nostra regione, in molti casi, lascia le imprese senza le figure necessarie ad affrontare le transizioni e i giovani senza opportunità di lavoro – ha sottolineato Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana - Gli ultimi dati disponibili ci dicono infatti che nei principali settori del Made in Italy, ben rappresentati anche in Toscana, un’azienda su tre fa fatica a trovare le figure di cui ha bisogno”.

 

La guida spiega, infatti, che “due terzi delle professioni del futuro si svilupperanno proprio in questi ambiti dove, entro il 2025, in Europa si creeranno 7 milioni di posti di lavoro. Avvicinare le studentesse alle materie tecniche ha molta importanza, in quanto numerosi lavori del futuro avranno a che fare – ad esempio – con l’intelligenza artificiale e attraverso una crescente formazione al femminile, tali professioni potranno avere un apporto più ampio, grazie alla visione di insieme data dalle capacità creative, empatiche e multidimensionali delle donne”.
 

 

 

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.