Quarta dose vaccino anti Covid, dal 14 aprile via alle prenotazioni in Toscana
Le oltre 340mila dosi necessarie sono già disponibili
mercoledì 13 aprile 2022 15:53
La Toscana è pronta a partire con la somministrazione della quarta dose di vaccino anti-Covid, la seconda dose di richiamo (second booster), secondo le indicazioni nazionali.
I cittadini che al momento hanno diritto alla quarta dose sono gli ultraottantenni, gli ospiti delle Rsa e le persone sopra i 60 anni con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti. Si tratta di circa 320mila ultraottantenni, 20mila ultrasessantenni fragili e 12mila ospiti delle Rsa, quasi tutti ultraottantenni.
Le oltre 340mila dosi necessarie a vaccinarli sono già disponibili. Per la quarta dose i vaccini utilizzati saranno a RNA messaggero, nei dosaggi autorizzati per la dose booster (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax).
Occorrerà però che siano passati almeno 4 mesi dalla somministrazione della terza dose. Al momento sono esclusi coloro che hanno contratto il virus dopo la prima dose di richiamo, cioè dopo la terza dose (booster).
Apriranno domani, giovedì 14 aprile, alle ore 16, le prenotazioni sul portale regionale PrenotaVaccino.Sanità.Toscana per over80 e over60 fragili. Gli ultraottantenni si possono rivolgere anche alle farmacie che aderiscono alla campagna vaccinale, attive anche per tutte le altre fasce di popolazione che ancora non hanno effettuato la terza dose o il ciclo vaccinale primario.
“Domani partiamo con la somministrazione della quarta dose a tre categorie di persone più a rischio: gli ospiti delle Rsa, gli ultraottantenni e gli ultrasessantenni con fragilità. Siamo la prima Regione italiana a farlo e di questo sono molto soddisfatto. Stiamo anche lavorando per essere in grado, nel caso in cui sia ritenuto utile, di partire a settembre con la somministrazione della quarta dose a tutti coloro che si vorranno sottoporsi a questo secondo richiamo, così da avere più difese per superare meglio la possibile recrudescenza nei mesi autunnali ed invernali” ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani.
La somministrazione della quarta dose agli over80 sarà effettuata sia dai medici di medicina generale, che inizieranno dai loro assistiti più anziani, sia nei centri vaccinali attraverso la prenotazione sul portale, sia nelle farmacie.
Tra le persone di età uguale o superiore ai 60 anni solo quelle con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, saranno interessate dalla quarta dose. L’elenco delle patologie varia dalle malattie respiratorie a quelle cardiocircolatorie, neurologiche, epatiche, cerebrovascolari, al diabete, alle emoglobinopatie, alla grave obesità e alla disabilità fisica e psichica. A coloro che, collegandosi al portale, dichiareranno la loro impossibilità a muoversi, le Aziende sanitarie dovranno garantire la vaccinazione a domicilio. Oltre al portale online, per gli over60 la quarta dose potrà essere somministrata anche dal proprio medico di medicina generale o dai colleghi appartenenti alla stessa Aggregazione funzionale territoriale, laddove disponibili.
La somministrazione agli ospiti delle Rsa partirà venerdì 15 aprile e verrà gestita dai medici di medicina generale, in accordo e integrazione con le Asl.
Nel frattempo la Regione Tscana ricorda che per tutti gli altri cittadini, a qualunque categoria e fascia di età appartengano, la campagna vaccinale prosegue.
“In Toscana – ha aggiunto Giani – l’88,5% della popolazione ha avuto la terza dose e le vaccinazioni stanno proseguendo ad una media giornaliera di 1.500. Quanto alla quarta dose per tutti, sicuramente a settembre ci sarà. È ancora da decidere se sarà ritenuta obbligatoria per tutti o se invece sarà inoculata su adesione volontaria. In ogni caso i punti di vaccinazione permanenti aperti oggi rimarranno tali. A settembre ne rinforzeremo il loro numero in tutta la Toscana scegliendo strutture o di proprietà delle Asl o comunque gratuite e che possiamo gestire direttamente, smettendo di utilizzare le grandi strutture che tornano ad essere utilizzate per concerti ed altri eventi”.