Emergenza Covid e trasporti, nel fine settimana ancora disagi per i bus a Firenze
Situazione stabile con progressivo ritorno alla normalità
venerdì 18 febbraio 2022 19:23
Sono in diminuzione i disservizi del trasporto pubblico locale, in queste settimane condizionato dalle molte malattie e quarantene legate al Covid che hanno coinvolto i dipendenti in tutti i settori, non solo autisti e movimento. In quasi tutta la regione il servizio è tornato regolare ma variazioni e riduzioni continuano a verificarsi principalmente nelle città di Firenze, Pisa e in minima parte nel Valdarno (Arezzo).
Domani, sabato 19 febbraio, si prevede l’assenza di 300 autisti ma, "grazie alla rimodulazione quotidiana del servizio, privilegiando corse scolastiche e per pendolari, nonché al contributo degli autisti che si rendono disponibili a coprire alcuni turni scoperti con straordinari, in molte zone il servizio è regolare e in altre, seppur con qualche criticità, si sono ridotti i disagi per quanto possibile", fa sapere Autolinee.
Nel Dipartimento Sud è prevista l’assenza complessiva di 67 autisti, di cui 32 a Siena, 15 a Grosseto, 16 ad Arezzo e 4 a Piombino. Nel Dipartimento Nord, 86 autisti saranno assenti causa malattie-infortuni-covid: gli autisti assenti a Massa Carrara saranno 11, 13 a Lucca, 29 a Pisa e 33 a Livorno. Per il Dipartimento Centro sono 147 gli autisti assenti: 90 a Firenze (tra servizio urbano ed extraurbano), 24 a Pistoia e 33 tra Prato ed Empoli.
Per la giornata di sabato 19 e domenica 20 febbraio, al netto di possibili disagi non preventivabili, sono previste riduzioni dei servizi a Firenze, Pisa e in minima parte in Valdarno (Arezzo). Autolinee invita comunque a consultare il sito (https://www.at-bus.it/it/) e i canali social di Autolinee Toscane per essere costantemente aggiornati per tutta la toscana. Sotto il dettaglio delle variazioni/riduzioni programmate:
FIRENZE URBANO
Sono garantite tutte le corse scolastiche e, come previsto dal piano di emergenza comunicato alle istituzioni, viene mantenuto l’80% del servizio programmato, garantendo così orari simili a quelli di un prefestivo. Sarà ridotta la frequenza sulle linee urbane e, all’occorrenza, il servizio sulle linee a minor domanda, per massimizzare i mezzi a disposizione.