Firenze, omaggio a Odoardo Spadaro nel 56esimo dalla sua morte
'Ricordare Odoardo Spadaro è doveroso. Ha fatto conoscere Firenze per il bene di tutta la comunità'
venerdì 25 giugno 2021 18:30
La città di Firenze ricorda Odoardo Spadaro a 56 anni dalla sua morte.
A rendergli omaggio, sabato 26 giugno alle 9, al Cimitero delle Porte Sante - dov’è sepolto- l’assessore alla cultura della memoria Alessandro Martini ed il consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli.
Alle 11 l’assessore Martini e il consigliere Rufilli si recheranno in via Santo Spirito, 39 dove verrà posta una targa che ricorderà dove ha vissuto lo “chansonnier” fiorentino.
“Ricordare Odoardo Spadaro è doveroso. Lo faremo alle Porte Sante, dove è sepolto e, soprattutto, in San Frediano dove ha vissuto tutta la sua fiorentinità. È stato un artista – spiega l’assessore alla cultura della memoria Alessandro Martini – che ha saputo promuovere la città nel Mondo. È un gesto molto importante del quale, insieme a tanti, dobbiamo essere fieri. Far memoria e rendere vivo il ricordo di un artista e di un fiorentino, che ha dato tanto non solo come cantante ma anche come cittadino, è importante. Odoardo Spadaro è nel cuore di molti, soprattutto nelle persone un po’ più attempate, ma è anche nel cuore di tanti giovani – aggiunge Martini – che del suo impegno culturale ed artistico, che ha trasmesso, hanno potuto trarne spunti in termini di passione, entusiasmo e professionalità. Ha fatto conoscere Firenze per il bene di tutta la comunità”.
“Ricordiamo Odoardo Spadaro nel 56° anniversario dalla sua scomparsa e verrà posta una targa – annuncia il consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli – nel luogo dove è nato per testimoniare che Odoardo è ancora tra noi e che la sua musica, a distanza di decine di anni, ci accompagna e ci fa vivere sempre emozioni importanti. Con noi ci sarà Gianmaria Vassallo, colui che viene definito un po’ l’erede di Odoardo e che ci ricorderà, con la sua chitarra, il grande valore artistico di Spadaro. Ho voluto fortemente questa targa che testimonia dove è nato Odoardo, in via Santo Spirito, come “simbolo di ricordo” da dove Odoardo è partito per conquistare poi il Mondo, e credo – aggiunge Mirco Rufilli – che ricordare le origini ci possa anche aiutare a vedere meglio il futuro che abbiamo davanti. Ringrazio l’amministrazione tutta, l’assessore Martini oggi, ma anche la ex assessora Giachi, che portò in giunta la mia richiesta un anno fa”.