C'era voglia di 'vendetta' dopo il 6-0 dell'andata al Maradona, così la Fiorentina, già salva matematicamente, ha provato a spaventare il Napoli che era, e resta, in piena corsa Champions. Per l'ultima partita al Franchi, però, i viola perdono 2-0 contro la squadra di Gattuso, nonostante una buona partita giocata.

Il Napoli parte meglio, poi la Fiorentina viene fuori e segna con Vlahovic, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Negli azzurri ci provano Zielinski, respinto da Terracciano, e Insigne, che su punizione coglie la traversa. I viola comunque concludono il primo tempo destando ottime impressioni, anche perché la squadra di Iachini è senza ambizioni di classifica.

Così anche l'inizio di ripresa resta in bilico, fino all'episodio che cambia la partita: Milenkovic è ingenuo nel tirare la maglia di Rrahmani in area viola, l'arbitro Abisso va al Var e assegna il rigore al Napoli. Insigne dal dischetto si fa ipnotizzare da Terracciano, poi sulla respinta è bravo e fortunato a ritrovarsi il pallone tra i piedi e a segnare in tap in. 

La gara così si sblocca, la Fiorentina risponde con Ribery e Bonaventura ma il Napoli, in contropiede, trova il 2-0 con Zielinski, che con un tiro deviato insacca in rete. I viola comunque non mollano, tengono anche bene sulle ripartenze avversarie anche se in area azzurra Meret non deve lavorare più di tanto. 

Finisce così 2-0 per il Napoli, con animi che nei 90' si sono anche più volte accesi. Era anche l'ultima partita stagionale per Commisso, che tornerà nelle prossime ore negli Stati Uniti.