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Firenze, torna il Musart: l'edizione 2021 del Festival tra concerti, danza e arte

Bolle, Bennato, Bollani, Luka Šulić, Mannoia, Fabi, Capossela sono solo alcuni degli artisti in scena

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giovedì 13 maggio 2021 12:24

Musica e danza tornano sul palco di piazza della Santissima Annunziata di Firenze per l’edizione 2021 di Musart. Dopo un anno di stop per l'emergenza Covid, il Festival porterà in scena nomi come Roberto Bolle, Edoardo Bennato, Stefano Bollani, Luka Šulić, Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi Vinicio Capossela ed Enrico Pieranunzi, solo alcuni degli artisti che si alterneranno dal 15 al 27 luglio.


A piazza Santissima Annunziata si aggiungono due spazi adiacenti con altri concerti: Ginevra Di Marco, Marco Parente, Serena Altavilla e Giulia Pratelli, Paolo Benvegnù suoneranno nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti. Al tramonto, nel Chiostro di Levante dell'Università di Firenze, spazio a Federico Mecozzi, Pietro Cantarelli, Angelo Trabace, Vincenzo Vasi, artisti di formazione classica ma votati al contemporaneo.


Musica e arte, con mostre e visite a luoghi d’arte (ingresso libero).
 

Restano validi i biglietti per gli spettacoli di Roberto Bolle, Stefano Bollani, Fiorella Mannoia, Edoardo Bennato e Orchestra della Toscana previsti per l'edizione 2020 del festival e rinviati a seguito delle disposizioni anti Covid. Al Musart 2021 si recupera pure il concerto di Niccolò Fabi, in programma all'Estate Fiesolana 2020: anche in questo caso restano validi i biglietti acquistati per quella data.


Il sipario di piazza della Santissima Annunziata si apre sabato 17 luglio con il gala di danza “Roberto Bolle and Friends”: l’Étoile dei due mondi torna al Musart Festival con i suoi ospiti eccellenti. Edoardo Bennato incontra l'Orchestra della Toscana diretta da Raffaele Lopez e approda, lunedì 19 luglio in piazza SS Annunziata, con un progetto in cui rivisita in chiave sinfonica pietre miliari quali "Un giorno credi", "L’isola che non c’è", "Non farti cadere le braccia".


In “Piano Variations on Jesus Christ Superstar” Stefano Bollani rilegge il celebre musical in versione strumentale, mercoledì 21 luglio. Giovedì 22 luglio, sempre sul palco principale di Musart Festival, tutto il talento di Luka Šulić, star mondiale del violoncello e co-fondatore dei 2Cellos, con un concerto speciale tra pop, rock e musica classica, accompagnato dall’enfant prodige del pianoforte Evgeny Genchev.


Venerdì 23 luglio Fiorella Mannoia torna al pubblico fiorentino, a pochi mesi dall'uscita del nuovo album “Padroni di niente”. Sabato 24 luglio Niccolò Fabi porta a Musart il suo inconfondibile stile, insieme ai compagni di viaggio Roberto Angelini, Pier Cortese, Alberto Bianco, Daniele “mf coffee” Rossi e Filippo Cornaglia.


Musart Festival si chiude lunedì 26 luglio con due eventi eccezionali: alle 21,15 in piazza Santissima Annunziata, Vinicio Capossela attinge ai numerosi riferimenti danteschi della sua produzione artistica e, nel 700esimo della scomparsa del Sommo Poeta, presenta “La bestiale comedia”. Poche ore più tardi, alle 4,45 nel Cortile degli Uomini degli Istituto Degli Innocenti, cala il sipario di Musart con il concerto all’alba del pianista Enrico Pieranunzi.
 

Al cartellone della sala principale di piazza della Santissima Annunziata, si affiancano altri eventi: nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti, giovedì 15 luglio serata anteprima del festival insieme a Ginevra Di Marco e ai suoi “Canti, richiami d’amore”; venerdì 16 Marco Parente presenta il nuovo album “Life”. Domenica 18 luglio due voci femminili sospese tra melodia e rock, Serena Altavilla e Giulia Pratelli: in primo piano l'esordio da solista di Serena Altavilla, “Morsa”, e il nuovo corso di Giulia Pratelli inaugurato con il singolo “Luglio”. Martedì 20 luglio Paolo Benvegnù con il progetto “Delle inutili premonizioni” in cui rivisita, in chiave acustica, alcuni dei suoi brani più amati.


Mercoledì 21, alle 18,45, il violinista Federico Mecozzi – da due lustri al fianco di Ludovico Einaudi – inaugura i concerti al tramonto (ore 18,45) al Chiostro di Levante dell’Università degli Studi di Firenze; segue venerdì 23 luglio il live di Pietro Cantarelli, compositore, produttore e arrangiatore di lungo corso oltre che collaboratore di Tosca, Ornella Vanoni, Samuele Bersani. Sabato 24 Angelo Trabace, già al pianoforte con Dimartino, Vasco Brondi, Francesco Bianconi. Ancora al Chiostro di Levante, domenica 25 luglio, a risuonare è il theremin di Vincenzo Vasi, il più antico strumento elettronico, con oltre un secolo di storia.


Prima dei live si possono visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti alla piazza. Gli spazi sono aperti a rotazione. Tra questi, l'Istituto degli Innocenti, l’Istituto Geografico Militare, la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze, la Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, il Giardino del Museo Archeologico, la Basilica di Santissima Annunziata e l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Immancabile la mostra fotografica “Because the night” dedicata ai grandi concerti fiorentini del passato, quest'anno con scatti di Marco Borrelli.


Sito Musart

 

 

 
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