Toscana, seggi aperti. Alle 19 affluenza al 36,29%
Si vota fino alle 23 (e lunedì fino alle 15) per elezioni regionali e referendum
domenica 20 settembre 2020 12:24
Seggi aperti in Toscana per le elezioni regionali e il referendum costituzionale. Si potrà votare oggi, domenica 20 settembre, fino alle 23, e domani, lunedì 21, dalle 7 alle 15. Lo scrutinio si svolgerà nel pomeriggio del lunedì.
Qualche coda segnalata all'apertura dei seggi a Firenze, già dalle 7 di mattina, ma nel corso della mattinata non si sono registrate particolari criticità.
Alle 12, come di consueto, viene rilevato il primo dato di affluenza, che in Toscana risulta del 14,67% (dato definitivo). Alle scorse regionali, nel 2015 (il voto fu solo nella giornata di domenica) l'affluenza delle 12 fu del 14,65%.
I dati sulle singole province alle 12
A Firenze l'affluenza alle 12 è del 16.6%
Arezzo 13,63%
Grosseto 14,41%
Livorno 14,59%
Lucca 12,39%
Massa-Carrara 12,22%
Pisa 15,27%
Pistoia 13,9%
Prato 15,61%
Siena 13,98%
Alle 19 secondo dato di affluenza rilevato: l'affluenza in Toscana è al 36,29%.
A Firenze l'affluenza alle 12 è del 39,74%
Arezzo 35,6%
Grosseto 33,68%
Livorno 32,87%
Lucca 32,97%
Massa-Carrara 30,98%
Pisa 37,77%
Pistoia 35,77%
Prato 39,69%
Siena 36,22%
Sfida a sette in Toscana per la presidenza della Regione. I candidati, in ordine alfabetico: Marco Barzanti sostenuto dalla lista “Partito Comunista Italiano”, Salvatore Catello sostenuto da “Partito comunista”, Susanna Ceccardi sostenuta dalle liste “Toscana civica per il cambiamento”, “Forza Italia – Udc”, “Fratelli d’Italia”, “Lega Salvini Premier”, Tommaso Fattori sostenuto dalla lista “Toscana a sinistra”, Irene Galletti sostenuta dalla lista “Movimento 5 stelle”, Eugenio Giani sostenuto dalle liste “Sinistra Civica ecologista”, “Partito Democratico”, “Svolta!”, “Europa verde progressista civica”, “Italia viva – Più Europa”, “Orgoglio Toscana” e Tiziana Vigni sostenuta dalla lista “Movimento 3V Libertà di scelta”.
Prime elezioni in tempo di Covid: la mascherina si dovrà indossare obbligatoriamente, ma si dovrà anche toglierla davanti a scrutatori e presidente di seggio, ad un certo punto: per farsi identificare, mantenendo in quel caso due metri di distanza di sicurezza. Le mani dovranno essere igienizzate più volte, utilizzando il gel messo a disposizione: all'esterno del seggio, prima di ricevere la scheda e la matita, e anche dopo il voto. Toccherà a ciascun elettore, dopo aver votato e ripiegato le schede, inserirle nell'urna.
Non sarà misurata la temperatura: la responsabilità a non presentarsi, se superiore a 37 gradi e mezzo o in presenza di sintomi da Covid, è affidata al singolo elettore.