Toscana, un'intesa per potenziare la produzione di ventilatori polmonari
Tra Regione Toscana, Esaote Spa, il Comune di Firenze e la Fondazione TLS
martedì 04 agosto 2020 19:24
Sviluppo e consolidamento della presenza in Toscana della società Esaote, principale produttore italiano di apparecchiature medicali, attraverso la possibilità di ampliare, presso lo stabilimento di Firenze, competenze e processi innovativi con particolare riferimento alle tecnologie per la ventilazione polmonare di terapie intensive e sub-intensive e ai prodotti dedicati alla respirazione, molto ricercati nel periodo di emergenza sanitaria provocata dal Covid.
Approvato dalla Giunta toscana, nell’ultima seduta, uno schema di protocollo d’intesa tra Regione Toscana, la società Esaote Spa, il Comune di Firenze e la Fondazione Toscana Life Sciences.
Il protocollo punta a coinvolgere la rete toscana degli operatori del settore delle scienze della vita. La Regione si impegna ad affiancare e facilitare la realizzazione delle attività del progetto di Esaote, anche attraverso il coordinamento di un Gruppo di lavoro; ad agevolare i rapporti tra Esaote e imprese operanti in Toscana; a favorire la collaborazione tra l’azienda ed il mondo accademico locale per attività di R&S; a garantire un'informazione costante sulle opportunità offerte dagli strumenti regionali di sostegno alla formazione e sugli strumenti di incentivazione nazionali e regionali destinati a supportare investimenti in R&S anche in tema di Industria 4.0, investimenti in formazione, interventi di efficientamento energetico. Inoltre a dare visibilità mediatica alla collaborazione e a promuovere la localizzazione in Toscana di potenziali partner di Esaote, mettendo a disposizione i servizi di assistenza di Invest in Tuscany.
Per quanto riguarda Esaote, l’impegno assunto è valutare la fattibilità tecnica, economica e finanziaria di ulteriori iniziative tese a consolidare, radicare e sviluppare la presenza in Toscana, in una logica di filiera con il sistema universitario, di ricerca e delle imprese dell’indotto e, nell’ambito della sede fiorentina, la possibilità di potenziare la produzione di ventilatori polmonari e dispositivi medicali per la respirazione.
Anche il Comune di Firenze opererà per favorire le attività di accompagnamento allo sviluppo di Esaote, per realizzare iniziative di formazione del personale, tese a valorizzare le competenze professionali e imprenditoriali locali, per dare visibilità mediatica all’iniziativa e per agevolare la localizzazione in Toscana di potenziali partner.
Toscana Life Sciences, ente no-profit che ha l’obiettivo di supportare le attività di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico, valorizzazione della ricerca, partnering, networking e formazione, metterà invece a disposizione le proprie competenze e il proprio network nell’ambito della sua attività di supporto agli attori della filiera della salute (imprese, enti di ricerca, sistema sanitario regionale, istituzioni) per favorire lo sviluppo del settore scienze della vita e supportare i firmatari nel raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Intesa.
Un comitato congiunto, fa sapere la Giunta toscana in un comunicato, composto da un rappresentante per ciascun soggetto, avrà il compito di monitorare l’attuazione del protocollo che ha una durata biennale dalla data della sottoscrizione.
Foto della Regione Toscana