Vis Art

Poste Italiane, il turno allo sportello si prenota tramite whatsapp

Il servizio è già attivo in 64 Uffici Postali del fiorentino

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

venerdì 24 luglio 2020 11:01

 

In 64 Uffici postali della provincia di Firenze è ora possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp direttamente dal proprio cellulare.

 

I nuovi Gestori delle Attese installati da Poste Italiane infatti, oltre ad erogare i biglietti per le operazioni allo sportello e ottimizzare la gestione dei flussi dei clienti in sala, consentono di prenotare il proprio turno acquisendo da remoto un ticket elettronico utilizzando direttamente la piattaforma di messaggistica.



Richiedere il ticket elettronico con WhatsApp è molto semplice, come spiega Poste Italiane. Dopo aver memorizzato sul proprio smartphone il numero 3715003715, il cliente dovrà avviare una chat digitando qualsiasi testo al quale Poste Italiane risponderà in automatico proponendo alcune opzioni, tra queste la prenotazione del ticket.



A quel punto, digitando Comune, indirizzo e numero civico di riferimento, al cliente sarà proposto l’Ufficio Postale più vicino con l’indicazione del primo appuntamento disponibile per la prenotazione, se il cliente accetta, la prenotazione sarà inoltrata in automatico mostrando sul display del cliente il relativo codice.
 

Questo sistema di prenotazione si aggiunge ai diversi metodi di prenotazione “a distanza” che Poste Italiane mette a disposizione della clientela già da diversi anni, come ad esempio quella da PC o tramite l’app Ufficio Postale, che consentono di selezionare anche l’orario preferito, tra quelli disponibili, nel quale visitare l’Ufficio, confermando così ancora una volta la vicinanza a tutti i cittadini e la volontà aziendale di venire incontro alle loro esigenze.

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.