Firenze, sgombero dell'immobile occupato in via del Pergolino. Strada chiusa
Nardella: 'Assistenza alle persone fragili: 20 famiglie con bambini'. Non ci sarebbero disordini
giovedì 21 febbraio 2019 11:24
E' in corso di svolgimento lo sgombero da parte delle forze dell'ordine dello stabile occupato in via del Pergolino, a Firenze.
Strada chiusa fin da questa mattina, giovedì 21 febbraio 2019, mentre le forze dell'ordine starebbero procedendo allo sgombero senza disordini.
"Sta procedendo senza criticità lo sgombero dell’immobile occupato in via del Pergolino. È il n.47 dal 2014", commenta il sindaco Dario Nardella su Twitter. "Anche stavolta sta funzionando il modello Firenze: no uso della forza e assistenza alle persone fragili (20 famiglie con bambini). Ringrazio Comune di Firenze e forze ordine".
"Si è svolto senza criticità lo sgombero dell’immobile occupato abusivamente in via del Pergolino", fa sapere il Comune. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, la Polizia municipale, i Servizi sociali del Comune e gli operatori della Caritas.
La struttura era occupata da circa 150 persone, fra cui famiglie con minori. Tra le persone che occupavano l’immobile sono state accolte 90 persone con situazioni di fragilità, tra cui 20 nuclei familiari con 31 minori, uno dei quali con gravi problemi sanitari. Tra le persone che occupavano l’immobile sono state accolte quelle con situazioni di fragilità tra cui anche quattro adulti con problemi sanitari gravi e una donna incinta quasi allo scadere del tempo.
L’accoglienza è stata offerta a Villa Pepi ed è stata possibile grazie alla collaborazione della Caritas e della società proprietaria dell’immobile Maria Beatrice Hospital srl.
“È uno sgombero molto importante che ci consente di ripristinare la legalità che si è svolto senza criticità particolari”, ha detto il sindaco Dario Nardella che ha fatto un sopralluogo sul posto. “Ringrazio gli uffici del Comune di Firenze, i Servizi sociali, le forze di polizia perché ancora una volta siamo riusciti a trovare una soluzione non violenta e pacifica e a dare una sistemazione a tutte quelle famiglie e quei soggetti fragili che avevano bisogno di assistenza”. “Questo è il 47esimo sgombero da quando siamo al governo della città - ha continuato il sindaco - e siamo contenti che il nostro modello di lavoro è un modello che funziona, a differenza di altre esperienze in Italia. Attraverso il lavoro paziente del Comune di Firenze, delle associazioni di volontariato con una presenza discreta e molto professionale delle forze di polizia si possano ottenere soluzioni di ripristino della legalità”.
“Anche questa volta siamo stati attenti alle situazioni di fragilità - ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro, anche lei sul posto insieme al sindaco -. Anche questa volta abbiamo tenuto insieme i principi della legalità e della solidarietà. Vorrei ringraziare la società Maria Beatrice Hospital i Servizi sociali, le forze di polizia, la Polizia municipale e gli operatori della Caritas per la collaborazione dimostrata per lo sgombero dell’immobile”.