Firenze, gli arazzi di Cosimo de’ Medici tornano a casa: dal Quirinale a Palazzo Vecchio
Firmato ieri, 16 aprile, l’accordo al Quirinale
martedì 17 aprile 2018 16:54
"Venti arazzi dedicati alle Storie di Giuseppe, commissionati dal duca Cosimo I de’ Medici, dieci dei quali ora al Palazzo del Quirinale, tornano nella loro collocazione originale, nella Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio per i prossimi tre anni, rinnovabili su accordo delle parti".
Questo quanto si legge in una nota del comune di Firenze.
L'accordo è stato firmato ieri, 16 aprile, al Quirinale dal segretariato generale della presidenza della Repubblica Ugo Zampetti, dal sindaco Dario Nardella e dal segretario generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Carla Di Francesco. Gli arazzi verranno esposti a rotazione, quattro alla volta, i dieci arazzi di proprietà delle Gallerie degli Uffizi in deposito al Comune di Firenze e i dieci arazzi della dotazione presidenziale.
“L’accordo firmato ieri al Quirinale è una conquista molto importante non solo per Firenze, ma per la cultura italiana in generale - le parole del sindaco Nardella riportate nella nota del comune di Firenze -. È la conclusione del lavoro durato quasi due anni tra Quirinale, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e Comune di Firenze per riaggregare finalmente i 20 arazzi della collezione medicea di Cosimo I, una battaglia che abbiamo portato avanti anche grazie all’intervento di quotidiani, cittadini, istituzioni culturali e che ha trovato un ascolto attento da parte del presidente della Repubblica Mattarella, che voglio personalmente ringraziare a nome di tutta la città, perché ha consentito che si realizzasse qualcosa che non avremmo mai immaginato.
Questo accordo prevede la riunione dei 20 arazzi a Firenze, che non avveniva dai tempi in cui la nostra città era Capitale d’Italia. Si tratta di un risultato importante raggiunto anche grazie al forte impegno messo in campo dal gruppo di lavoro di Palazzo Vecchio guidato dal Capo di gabinetto Manuele Braghero.
La prima esposizione dei quattro arazzi sarà possibile entro l’estate. Saranno esposti a rotazione, quattro alla volta, nella Sala dei Duecento, che è stata predisposta per questo, ma l’accordo prevede anche eventuali mostre o esposizioni di altra natura sia a Firenze che al Quirinale o in altri luoghi d’accordo con i soggetti firmatari. Nel periodo di esposizione degli arazzi la Sala dei Duecento entrerà a far parte del percorso museale di Palazzo Vecchio per consentire ai visitatori di ammirare la loro straordinaria bellezza nel contesto per cui furono realizzati”.
Negli anni tra il 1546 e il 1553 l’arazzeria ducale Medicea realizzò questo grandioso ciclo di venti arazzi, tessuti sulla base dei disegni di Agnolo Bronzino, Pontormo e Francesco Salviati.