Chianti, scatta l'ordinanza anti-prostituzione: collaborazione tra Greve, Impruneta e San Casciano
Sarà multato solo chi chiede la prestazione sessuale
lunedì 12 giugno 2017 09:55
Collaborazione tra i sindaci di San Casciano, Greve e Impruneta per tutelare la sicurezza pubblica contro lo sfruttamento della prostituzione.
L'ordinanza è scattata sabato 10 giugno e prevede il divieto di contrattare e concordare prestazioni sessuali a pagamento in luoghi pubblici e aperti al pubblico. Il provvedimento, come si legge in una nota del comune di San Casciano, si applica anche nei casi in cui i conducenti assumono un comportamento che appare finalizzato a richiedere prestazioni sessuali o informazioni di tale natura alle persone che esercitano la prostituzione.
I divieti, le violazione e le relative sanzioni, valgono non per coloro che esercitano la prostituzione, ma per i clienti.
L'ordinanza è valida fino al 31 dicembre 2017.