Torre della Linguella, la prigione dei Medici (FOTO)
LA prigione fatta costruire da Cosimo I in cui fu rinchiuso Pertini
sabato 03 settembre 2016 10:58
La Torre del Martello ( o della Linguella) fu costruita per volere di Cosimo I dei Medici ( potete leggere la sua storia qui) agli inizi del 1500 per fortificare la città di Portoferraio, allora chiamata Cosmopoli che era facile preda dei pirati. La Torre, però, fu anche usata come magazzino del sale.
Dal 1550, infatti, una catena lunga 135 metri fu installata sotto la torre: il suo compito era chiudere il golfo di Portoferraio per impedire l’accesso ad eventuali nemici e bloccare gli indesiderati. Questo escamotage, però, fu anche usata come una sbarra di accesso: poteva entrare nel molo solo chi pagava il dazio.
Nel 1700 la Torre cambiò la propria funzione per volere dei Granduchi di Lorena: divenne una prigione a picco sul mare. Due sono stati i prigionieri famosi della prigione: Giovanni Passannante e Sandro Pertini.
Giovanni Passanante fu condannato nel 1879 per avere attentato alla vita del Re Umberto I di Savoia; la sua pena in principio era una condanna a morte, invece fu graziato contro il suo volere dal Re (Passanante era un anarchico e si temeva di creare un martire politico con la sua morte). L’uomo fu rinchiuso per dieci anni in una piccola cella della torre sotto il livello del mare, priva di servizi igienici e colma di umidità, legato con una catena molto corta di 18 chilogrammi al muro. Poteva fare solo pochi passi e gli fu negato qualunque tipo di contatto con il mondo esterno.
L’uomo fu provato dalla terribile prigionia che influì sulla sua salute fisica ( secondo i documenti dell’epoca aveva contratto lo scorbuto, la tenia, la pelle era cadaverica e le palpebre si erano rovesciate sugli occhi) e mentale . Dopo due anni fu trasportato in una cella sopra il livello del mare grazie alla grande mobilitazione di alcuni giornalisti ed eruditi che crearono un caso politico e mediatico, ma l’uomo non si riprese mai –solo nel 1889 fu trasportato al manicomio criminale di Montelupo Fiorentino, in provincia di Firenze.
L’altro grande prigioniero fu Sandro Pertini nel 1933. Già condannato per essere un nemico dello stato fascista nel 1929 e rinchiuso nel sanatorio giudiziale con Pianosa, il futuro presidente della Repubblica fu portato nell’isola toscana per essere processato e per scontare una condanna di 9 mesi e 24 giorni a causa di un violento scontro avuto con una guardia penitenziale. Al termine della condanna l’uomo fu riportato a Pianosa.
La torre fu pesantemente bombardata durante le due guerre mondiali, la struttura fu abbandonata a se stessa e chiusa. Negli anni ’70 fu restaurata e vicino ad essa sono emersi i resti delle fondamenta e della pavimentazione di un edificio preesistente del I secolo a.C. : la Villa della Linguella.
La Torre del Martello è una struttura di pianta ottagonale e sei degli otto lati poggiano direttamente sulla scogliera; è la prima struttura che si nota di Portoferraio e dell’Isola d’Elba giungendo con il traghetto da Piombino.
E’ visitabile con un biglietto cumulativo per il vicino museo archeologico.