'Firenze non è in vendita', flash mob in Santa Croce di Progetto Firenze
"Progetto Firenze non è una lista civica, non ha scopi elettorali"
sabato 01 settembre 2018 19:30
“Firenze non è in vendita”, così recitava lo striscione esposto oggi dall’Associazione Progetto Firenze durante un flash mob in Piazza Santa Croce, a Firenze.
"Progetto Firenze non è una lista civica, non ha scopi elettorali ed è aperta a quanti abbiano intenzione di offrire contributi critici e costruttivi - si legge in una nota diffusa dall'associazione - Progetto Firenze vuole dare voce al disagio di vivere nella Firenze di oggi. Un disagio che nasce sopratutto dall’incapacità di gestire il turismo globale da parte delle amministrazioni comunale, metropolitana e regionale. Politiche che a parole si vorrebbero ispirate a contenere il turismo mordi e fuggi e ripristinare la vivibilità a Firenze, ma che nei fatti sono incongruenti con tali obiettivi, semmai efficaci solo nell’aumentare ulteriormente i flussi di turisti in arrivo a Firenze e a spopolarla dei suoi residenti. Politiche miopi e pericolose poiché non tengono conto dell’Overtourism, ovvero della saturazione sociale del fenomeno turistico in relazione alle politiche di sviluppo territoriale. In altre parole, Firenze non diversifica dal punto di vista economico e la città perde giorno dopo giorno la propria identità. Il turismo si trasforma da risorsa in rendita passiva, e il pubblico, per far cassa, è costretto a mettere in vendita il proprio patrimonio".
Una situazione che porterà problemi, secondo gli attivisti di Progetto Firenze. "Tutto questo non porterà altro se non problemi nel prossimo futuro, con conseguenze pesanti per il tessuto economico e sociale della città. Firenze non è un brand da promuovere sul mercato globale. È una delicata città, un posto unico al mondo in cui s’impara e si assorbe bellezza passeggiando, come in una scuola a cielo aperto. Vogliamo che Firenze si apra sempre più alla conoscenza dei saperi e all’innovazione, ma preservando la propria identità".
Progetto Firenze lancia un appello. "L’associazione rivolge quindi un appello a tutti i comitati di Firenze, quelli che hanno meritoriamente adottato i problemi di specifiche strade o piazze, o lottano la malamovida, fino ai gruppi di cittadini per la difesa dell’ambiente: confrontiamoci tutti insieme e formiamo un’unica forza. Il rapporto con il potere politico non deve dividerci, ma all’opposto unire, perché uniti si vince. Lo dobbiamo alla nostra città, Firenze".