La Festa de l'Unità di Firenze, più di 20 giorni di eventi alle Cascine. Ci sarà Renzi
Si parte con la proiezione di Juventus-Fiorentina
sabato 20 agosto 2016 10:30
Apre il sipario la Fiorentina, lo chiude Nardella. E nel mezzo ci sarà (dovrebbe) Matteo Renzi. E nel mezzo ci saranno anche tanti esponenti del Governo e della politica locale, sindaci e ministri, ma soprattutto i circa 450 volontari che ogni giorno faranno andare avanti la Festa de l’Unità 2016 di Firenze.
Si parte alle 19 di stasera al Parco delle Cascine, dove alle 20.45 verrà proiettata la prima partita di campionato che vede i viola impegnati contro la Juventus a Torino, e si va avanti fino all'11 settembre. Più di 20 giorni di Festa, che dal 2 al 7 settembre ospiterà la Festa Nazionale Scuola, Università e Ricerca “Costruire il futuro”. A sovrastare piazzale Vittorio Veneto una grande ruota panoramica, novità di quest'anno, oltre ad altri giochi e attrazioni per grandi e piccini.
Quattro palchi, dove si alterneranno dibattiti, concerti e incontri, a partire dalla sfilata di ministri. Ci saranno il Ministro del lavoro Giuliano Poletti (il 5), dell'istruzione Stefania Giannini (il 6), degli affari esteri Paolo Gentiloni (l'8) e della difesta Roberta Pinotti (il 9), ma anche Luca Lotti, Pierluigi Bersani e Gianni Cuperlo. Il sindaco Dario Nardella parlerà il primo e l'11 settembre, nel finale, e non mancheranno altri esponenti locali, tra cui i sindaci della Città Metropolitana, i presidenti dei Quartieri, assessori fino a Enrico Rossi. Non ci sarà Maria Elena Boschi, ma ci sarà Renzi, dicono gli organizzatori, che ha confermato la presenza senza però dare una data.
A gestire bar e ristoranti ci saranno i Pd locali: Campi, Scandicci, Sesto, Chianti, Valdisieve, Mugello e Quartieri. Ci saranno l'osteria toscana di Campi, i bomboloni del Mugello, il bar del Q2, la pesca di beneficenza del Q5 e la pizzeria di Scandicci. Ci sarà anche la libreria, non più gestita dalla Rinascita di Sesto ma dalla fiorentina Clichy. Ma oltre agli stand dei volontari non mancheranno gli altri ristoranti che riempiranno le Cascine, con il solito viaggio nei sapori internazionali: dall'America alla Francia, passando per Argentina, Brasile e Germania.
Torna anche lo spazio dei Giovani Democratici, quest'anno chiamato On the road, dove ogni sera si terranno concerti, dall'omaggio a Fabrizio De Andrè alle serate a tema '80, '90 e 2000.
“Una Festa che ha al centro dei propri appuntamenti il grande tema delle Riforme, a partire dalla riforma del titolo V della Costituzione - spiega il segretario metropolitano Fabio Incatasciato che ha presentato l'appuntamento - Ben otto gli appuntamenti in questo ambito, uno ogni due giorni, protagonisti coloro che ci hanno lavorato e l’hanno approvato, ma anche con chi è più critico. Noi vogliamo dare un quadro d’insieme su una materia che vede il Partito Democratico impegnato da tempo nel dare al nostro Paese le riforme che servono. Vorrei ringraziare, a questo proposito, il vice segretario Lorenza Giani per aver realizzato un programma di iniziative così ricco ed articolato. Quella di quest’anno sarà una Festa che offrirà anche importanti momenti di riflessione e confronto su tematiche più strettamente locali e che sarà sostenuta da una media di 450 volontari al giorno, ai quali anticipatamente va il ringraziamento più grande”.