Mantenute a Firenze le agevolazioni IMU per gli immobili locati a canone concordato, per librerie, esercizi storici, cinema e teatri, startup, esercizi storici e attività fiorentine di eccellenza. Non è stato possibile, spiega il Comune, mantenere l’agevolazione per gli immobili sottoposti a provvedimento di sfratto esecutivo per morosità, emesso dalla competente Autorità Giudiziaria, dal momento che questa fattispecie non è più contemplata fra quelle ammesse dal Governo.

Una circostanza che è stata portata dalla Sindaca Sara Funaro all’attenzione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, richiedendo di procedere all’integrazione dell’elenco delle fattispecie consentite ai Comuni, in modo da poter continuare a prevedere un’aliquota differenziata più favorevole nel periodo intercorrente fra la data di emissione del provvedimento giudiziale di sfratto per morosità e quella di effettiva esecuzione dello stesso. La delibera con il regolamento per l’applicazione dell’IMU è stata approvata nella seduta odierna del Consiglio comunale. 

“Ho scritto personalmente al Ministero dell’Economia e delle Finanze chiedendo di poter integrare questa tra le fattispecie consentite ai comuni, per poter mantenere un’agevolazione importante e venire incontro a chi vive questo tipo di situazioni complesse. – sottolinea la sindaca Sara Funaro – L’auspicio è che venga accolta questa richiesta per poter reintrodurre anche questa aliquota agevolata perché ci teniamo a tutelare chi vive questa situazione, data la grande attenzione che stiamo dando al tema della casa a tutto tondo.  Sono mantenute invece agevolazioni per affitti a canone concordato, esercizi storici, cinema e teatri, startup, grazie a un grande sforzo da parte dell’amministrazione che teniamo a portare avanti”. 
 

“È una delibera importante, ogni anno siamo chiamati a definire le aliquote ed è un passaggio che ha un valore significativo anche politico. – spiega l’assessore Giovanni Bettarini – Anche quest’anno manteniamo agevolazioni IMU. C’è stata una novità importante, con le disposizioni del Governo. Non essendo più inserita l’agevolazione per sfratto tra quelle che possono essere applicate siamo costretti a non rinnovarla in questa fase, essendo tassativamente tenuti, come ogni amministrazione, ad attenerci al prospetto che ci è arrivato. La sindaca si è attivata con il Ministero, un fatto politicamente di rilievo e un’azione importante per risolvere una situazione problematica”.