"I' che ti ci metto?". Resterà anche questo dentro chi è passato almeno una volta nella vita 'dalla Piera', un'istituzione di Campo di Marte che oggi rende più triste la giornata del quartiere. La Piera, che con i suoi panini e la sua simpatia ha riunito generazioni e generazioni di fiorentini, ha perso la vita dopo decenni di attività in zona stadio.

La notizia è circolata nel quartiere ed è stata confermata sui social dal presidente del Q2, Michele Pierguidi: "Ciao Piera, manchi già a tutti, i tuoi panini hanno ristorato tanti di noi fin da ragazzi. Con te se ne va un pezzo di cuore di campo di Marte (e anche del mio fegato). La tua presenza e simpatia e stata per decenni punto di riferimento importante per tutti gli abitanti del quartiere. Tutti ti volevano bene e a tutti mancherai tanto, come istituzione quartiere troveremo il modo di ricordarti degnamente. Un grande abbraccio alla famiglia e a chi senza di lei, continuerà ad aprire e lavorare al chiosco nel suo ricordo, non siete soli tutto il campo di Marte vi abbraccia per la perdita della nostra Piera".

Già, la Piera era diventata con il tempo un'istituzione. Una tappa obbligata per chi passava a Campo di Marte, in zona stadio. "Non vendevi solo panini, vendevi amore, ed avevi una parola buona e gentile per tutti", ricordano sui social in queste ore tante persone che sono passate dal suo chiosco. "Un'istituzione", "Se ne va via una colonna portante di Campo di Marte", "Che ricordi. Ci andavamo da ragazzi e ora con i miei figli", "Rimarrai nei cuori dei fiorentini", scrivono altri. Oggi il quartiere è decisamente un po' più povero.

Cordoglio anche dal sindaco di Firenze Dario Nardella. "Oggi è una giornata triste per Campo di Marte e per tutta la città. Ci ha lasciato Piera Vitali, per tutti ‘La Piera’, una vera istituzione per il quartiere. Con la sua simpatia e le sue specialità, ha riunito generazioni e generazioni di fiorentini con un’attenzione particolare a chi aveva più bisogno. Rimarrà sempre nel cuore di Firenze".

(immagine di repertorio di Carlo Ammonini su Facebook)