Durante il ponte di Ferragosto la Polizia di Stato ha messo in fuga un malintenzionato alle prese con un appartamento a Sesto Fiorentino: a dare l’allarme è stato il padrone di casa in villeggiatura, grazie ad un alert intrusione ricevuto sul telefono.

Come molti italiani in questo periodo si stava infatti godendo le tanto attese vacanze lontano dalla città quando, nel primo pomeriggio di lunedì scorso, il suo relax è stato bruscamente interrotto dal sistema d’allarme. Il padrone di casa ha subito preso in mano la situazione o meglio lo smartphone sul quale apparivano in quel momento le immagini della videocamera di sorveglianza, installata nel suo appartamento a Sesto Fiorentino: un uomo, parzialmente travisato con una mascherina chirurgica e con un berrettino da baseball in testa, aveva varcato, come se niente fosse, l’ingresso dell’immobile.

A questo punto, l'uomo ha dato a sua volta l’allarme alla Polizia. Due volanti hanno circondato l’area e in pochi attimi hanno fermato in strada un uomo sospetto. Si tratta di un 48enne georgiano ben noto alle forze di polizia: al suo attivo vanterebbe infatti diverse denunce e arresti collezionati a giro per l’Italia, soprattutto per furti in appartamento.

Gli agenti sono andati a fondo nella vicenda scoprendo che aveva con sé anche i cosiddetti “ferri del mestiere”: grimaldelli, cacciaviti, una torcia e perfino un lubrificante comunemente utilizzato per serrature o altri ingranaggi. Un particolare è il fatto che la porta d’ingresso violata non sarebbe stata infatti forzata. Tra le cose che aveva con sè il 48enne anche il cappellino e la mascherina che per gli investigatori corrisponderebbero agli accessori indossati dall’intruso al momento del suo “blitz” nella casa.

Sulla base di quanto ricostruito, l’uomo non avrebbe avuto al seguito refurtiva trafugata dall’abitazione visitata pochi istanti prima. Con molta probabilità l’arrivo in corsa delle volanti ha scoraggiato i suoi propositi, costringendolo alla fuga prima che potesse mettere a segno il colpo. Per il protagonista della vicenda sono scattate le manette con l’accusa di tentato furto in abitazione e, in attesa della convalida dell’arresto, è finito al carcere di Sollicciano.