E' stato finanziato il recupero dell’area del Bosco dello Sport di Venezia. Il decreto, firmato dal ministro Piantedosi, di concerto con i ministri dell'Economia e della Finanza Giancarlo Giorgetti e degli affari europei Raffaele Fitto, stanzia 93,5 milioni di euro a valere delle risorse del piano nazionale complementare. "Scongiurato così il blocco dei lavori di un importante intervento di rigenerazione di un’area degradata della città, fa sapere il Ministero dell'Interno".

"Il nuovo intervento non comprende il finanziamento dello stadio, che resta a totale carico del comune di Venezia, e finanzia esclusivamente interventi di rigenerazione urbana, oltre a un importante polo verde che sarà fruibile anche dai comuni delle aree limitrofe", precisa il Viminale.

Una situazione che riguarda in qualche modo anche Firenze. Il Bosco dello Sport di Venezia, infatti, era l'altra grande opera stoppata dalla Commissione UE per i fondi del Pnrr insieme allo stadio Franchi di Firenze. E con la gara di appalto nei giorni scorsa andata deserta per i lavori (condizionata, evidentemente, sull'incertezza relativa ai fondi, visto il 'taglio' dei 55 milioni), ora l'amministrazione fiorentina chiede al governo di risolvere la questione in pari modo.

"Siamo felici per la città di Venezia, con la quale abbiamo condiviso passo passo tutte le problematiche e le riunioni fatte sui nostri due progetti", fa sapere l'assessore allo sport di Firenze Cosimo Guccione. "Il governo ha trovato una soluzione per Venezia, dimostrando che è possibile finanziare questo tipo di interventi. A questo punto ci aspettiamo pari trattamento per Firenze, altrimenti saremmo di fronte a una gravissima e inaudita discriminazione politica”.