Pietre d’inciampo, ricordati cinque empolesi deportati perché avevano scioperato
Nel parco pubblico di Via la Torre a Santa Maria si è svolta la cerimonia
sabato 30 aprile 2022 19:53
Nella mattina di ieri, venerdì 29 aprile 2022, si è svolta una nuova tappa delle iniziative dedicate alla storia della città di Empoli. È stata onorata la memoria di altri concittadini empolesi, lavoratori della Vetreria Taddei, che furono deportati, perché avevano scioperato. Era l’8 marzo 1944, non fecero ritorno a casa.
In Via La Torre nel parco pubblico a Santa Maria, si è tenuta la cerimonia con le autorità, le associazioni, il presidente del consiglio comunale di Empoli, i familiari, i numerosi studenti del liceo Il Pontormo e alcune classi delle scuole primarie della frazione.
Sono tornati a casa dopo 77 anni Alberto Antonini, Via Livornese 198; Giuseppe Bagnoli, Via Livornese, 68; Lorenzo Cinotti, Via di Ripa 75; Mario Lazzeri, Via Arco d'Empoli vecchio 5; Giuseppe Nencioni, Via della Repubblica 14.
In corteo, sono state raggiunte le vie dove, davanti ai numeri civici, sono state incastonate le pietre d’inciampo.