Firenze, una via a Piersanti Mattarella e a Nedo Fiano: approvate le mozioni
Approvate due mozioni
lunedì 27 dicembre 2021 10:00
Intitolare una via o una piazza di Firenze a Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980 per il suo coraggioso e fermo impegno contro la criminalità mafiosa ed i suoi rapporti con parti della politica e delle istituzioni. Lo chiede una mozione promossa dal capogruppo Pd Nicola Armentano, approvata nella seduta di ieri del Consiglio comunale.
“Il sacrificio di Piersanti Mattarella, come di tanti altri servitori dello Stato, deve continuare ad ispirare la società, le istituzioni, la politica ed i cittadini e alimentare una coscienza civile che non può mai essere sopita perché la lotta alla mafia e alla criminalità non può essere lasciata senza vigilanza e non può mai ritenersi definitiva. - ha sottolineato il capogruppo Pd Armentano -. Per questo sarebbe altamente significativa l’intestazione di una via o di una piazza di Firenze a questa figura ed è l’obiettivo dell’atto che abbiamo approvato, rendere perenne l’esempio di donne e uomini che con coraggio hanno dedicato la loro vita politica e di amministratori alla collettività”.
Il Consiglio comunale ha approvato anche la mozione del Vice presidente del Consiglio comunale e consigliere del Gruppo Centro Emanuele Cocollini che invita il sindaco e la giunta ad intitolare a Nedo Fiano una strada, una piazza o un altro significativo luogo di Firenze.
“Nel dicembre 2020 è scomparso Nedo Fiano. I primi trenta anni della sua esistenza – ha ricordato il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – li ha vissuti a Firenze. È stato un grande uomo che ha ricordato la terribile esperienza della deportazione attraverso le sue opere letterarie, il suo impegno nelle scuole e nelle università. Ha divulgato l’importanza della democrazia alle nuove generazioni. Ha sempre dimostrato grande cultura ma, soprattutto, grande umanità nella divulgazione della propria personale esperienza, senza mai mostrare odio verso i suoi aguzzini, ma trasmettendo unicamente la memoria della tragedia della Shoah ed esortando ad impegnarsi senza mai abbassare la guardia nella difesa dei valori di democrazia, libertà e dignità umana. Sono molto legato, anche idealmente e culturalmente, a Nedo Fiano. La nostra città deve tributare a Nedo Fiano un omaggio. Credo che dopo la relazione finale della Commissione Segre la nostra città possa dare un segnale importante e tributare un giusto omaggio all’illustre concittadino”.