Dario Nardella visita la Villa Medicea dell'Ambrogiana di Montelupo Fiorentino
Una proposta per far diventare le Ville Medicee beni tutelati dall'Unesco
giovedì 11 novembre 2021 17:14
Il Sindaco Dario Nardella ha visitato oggi, giovedì 11 novembre, la villa medicea dell'Ambrogiana Di Montelupo Fiorentino assieme alla sindaca di Empoli, Brenda Barnini e al sindaco di Certaldo e delegato alla cultura per l'Unione dei Comuni Giacomo Cucini e i rappresentanti del Demanio.
"C'è un oggettivo interesse nei confronti di questo complesso di straordinaria bellezza che si collega alla filiera storica, artistica e architettonica della Toscana Granducale. Questo è uno dei luoghi riconducibili a Cosimo I dei Medici, quindi il legame con Firenze è molto stretto. Montelupo è ad un passo da Firenze! La Città Metropolitana fra i suoi obiettivi ha proprio quello di recuperare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e ambientale del territorio e questa visita, per la quale ringrazio il sindaco di Montelupo, mi ha permesso di constatare l'eccezionalità di questo luogo che deve rimanere a beneficio della collettività, evitare speculazioni, ma anche evitare l'abbandono" ha detto il primo cittadino fiorentino.
«Dobbiamo lavorare - ha continuato il Sindaco- a un progetto che sia improntato ai temi della cultura, della fruizione pubblica e magari dell'alta formazione. Ne ho già parlato con il Ministro Franceschini che è stato in visita qui una settimana fa, insieme al presidente della Regione, agli altri Sindaci: è necessario fare un gioco di squadra in cui la Città Metropolitana è pronta a fare la sua parte accanto allo Stato, alla Regione e ai Comuni. In questo modo potremmo trovare un progetto vincente e le risorse necessarie per realizzarlo».
Un aspetto centrale in questo percorso è anche l'inclusione della Villa dell'Ambrogiana assieme a tutte le altre Ville Medicee fra i beni tutelati dall'Unesco.
"Di questo parlerò con il direttore dell'ufficio centrale dell'Unesco a Roma e anche con il Segretario Generale a Parigi Audrey Azoulay che spero di incontrare presto. Penso che anche questo possa essere un elemento di stimolo per realizzare un progetto di riqualificazione che sarebbe davvero un biglietto da visita per tutta questa zona, ma anche un motivo d'orgoglio per Firenze e per la Toscana".
Il sindaco Masetti ha espresso la sua soddisfazione per questo ulteriore avallo istituzionale " Possiamo dire che finalmente il percorso sia tracciato con la convergenza di tutti i livelli istituzionali su un unico importante obiettivo: recuperare la Villa e restituirla a un uso pubblico con un progetto di rilevanza nazionale che per quanto oneroso creerà un indotto per tutto il territorio. Questo bene sarà restituito alla comunità dopo un uso scellerato fatto per 150 anni. "Scellerato" è il termine che ben descrive l'operazione fatta sulla struttura, detto sempre nel pieno rispetto di chi qui è stato internato e di coloro che qui hanno lavorato con grande impegno. Ma alcune scelte sono state inspiegabili».
Dello stesso avviso anche Dario Nardella: «Francamente sono rimasto stupito. Abbiamo un sistema vincolistico molto rigido e poi assistiamo a scempi come quello che è stato fatto qui all'Ambrogiana. È purtroppo vero che essendo una struttura carceraria aveva tutta una serie di deroghe, però francamente ci rendiamo conto come certi gioielli di bellezza inimitabile siano stati piegati ad usi e funzioni improprie, che li hanno trasfigurati».