Rapina, lesioni e violenza sessuale all’Isolotto: fermato il presunto responsabile
Tradito da una foto scattata con il cellulare
giovedì 20 febbraio 2020 16:20
Tradito da una foto scattata con il cellulare. È stato fermato ieri mattina un uomo gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale, lesioni personali aggravate e rapina avvenuti nel quartiere fiorentino dell’Isolotto, alle prime ore del mattino di lunedì 10 febbraio.
Secondo quanto emerso, e riportato in una nota della questura, la vittima era stata avvicinata la sera precedente in un circolo della zona da un ragazzo, che l’aveva invitata a spostarsi in un altro locale. I due si erano così incamminati a piedi e, durante il percorso, l’uomo aveva tentato un approccio sessuale, al quale la ragazza si era opposta. A seguito del rifiuto, il giovane le aveva sferrato pugni e calci, causandole la frattura della mandibola e varie contusioni, fino a quando l’abbaiare dei cani, che la vittima aveva al seguito, lo aveva fatto desistere. A questo punto l’aggressore si era dato alla fuga, strappando via la borsa alla vittima.
La Squadra Mobile si è messa a lavoro ricostruendo i fatti ed ascoltando testimoni, verificando i percorsi e acquisendo riscontri.
Gli investigatori della Sezione Antirapina hanno al contempo scoperto una foto che la vittima aveva scattato con il cellulare al suo aggressore, inviandola a un’amica tramite l’applicazione Facebook Messenger. Grazie a S.A.R.I., sistema di riconoscimento automatico di immagini che associa all'immagine di uno sconosciuto le generalità di chi è già presente nelle banche dati della Polizia, è emerso il nominativo di un 24enne serbo, successivamente riconosciuto dai testimoni come autore dei reati.
L’indagine informatica e quella tradizionale hanno così consentito agli investigatori di stringere il cerchio sull’indagato, a carico del quale la Procura della Repubblica ha emesso il decreto di fermo.
L’uomo fermato ieri mattina, mercoledì 19 febbraio, è stato accompagnato al carcere di Sollicciano a disposizione del GIP, che nella giornata odierna ha convalidato il fermo e la custodia cautelare in carcere.
Immagine di repertorio