Firenze, presunte irregolarità in appalti di pubbliche forniture: interdetti nove imprenditori
Al vaglio dell’Autorità Giudiziaria la posizione di tre funzionari pubblici
lunedì 11 novembre 2019 13:46
Nove misure interdittive a esercitare uffici direttivi di società nei confronti di altrettanti imprenditori titolari di imprese operanti sul territorio toscano nel settore del confezionamento di capi di abbigliamento da lavoro, accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata a turbare il corretto svolgimento delle procedure di affidamento di pubbliche forniture.
Questo il risultato delle indagini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze.
Le indagini, riporta un comunicato della Guardia di Finanza, sarebbero state avviate a seguito di una denuncia presentata nel settembre 2017 dall’Ufficio Anticorruzione, Trasparenza e Controlli del Comune di Firenze. Sarebbe emersa la presenza sul territorio regionale di un nucleo di imprese che, in circa cinque anni, sarebbero risultate più volte aggiudicatarie all’esito delle procedure concorsuali bandite da alcuni enti pubblici per l’acquisizione di beni costituiti prevalentemente da capi di abbigliamento ed accessori da destinare al personale dei corpi di polizia municipale, dei servizi di guardiania e di rappresentanza.
Sarebbe emerso un vincolo a carico di alcune delle principali società attive nelle forniture dei beni, fondato su interessi perseguiti secondo logiche di non aggressione e accordi attraverso cui alcune aziende si sarebbero divise i territori di diverse regioni del Centro-nord.
Al vaglio dell’Autorità Giudiziaria la posizione di tre funzionari pubblici risultati in stretto collegamento con alcuni degli imprenditori e quella di tre società con sede in Firenze, Prato e Empoli, per le quali sarà valutata l’adozione di eventuali ulteriori analoghi provvedimenti.
Immagine di repertorio