Gli eroi sconosciuti dell’alluvione, documentario sui fiorentini che salvarono oltre 200 persone
Il film è uno degli eventi nel programma delle celebrazioni per il 52esimo anniversario
mercoledì 31 ottobre 2018 09:20
Sono passati 52 anni da quel 4 novembre 1966, giorno dell'alluvione di Firenze. Nel corso della catalogazione dell’Archivio Storico della Polizia Municipale sono stati trovati 9 fascicoli di indagine su atti di coraggio compiuti da 16 cittadini nel giorno dell’alluvione in diverse zone della città e che permisero il salvataggio di oltre 200 persone.
Per iniziativa di alcuni appartenenti al corpo di Polizia Municipale, la loro storia è diventata un documentario che sarà uno degli eventi delle prossime celebrazioni dell’alluvione promosse dal Comune e dall’Associazione Firenze Promuove.
Il film e il programma delle iniziative sono stati presentati a Palazzo Vecchio dall’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi, dal presidente del Consiglio Comunale Andrea Ceccarelli, dal comandante della Polizia Municipale Alessandro Casale e dal presidente dell’Associazione Firenze Promuove Franco Mariani. Presenti anche alcuni dei protagonisti del documentario, ovvero Filippo Alfaioli, Franco Biagini, Gianni Lonzi e Silvano Della Lunga. E gli ideatori-realizzatori del documentario Matteo Poggi, Lorenzo e Duccio Maschio.
Il comandante della municipale Casale ha evidenziato che il documentario è stato frutto di una iniziativa personale: “Hanno scoperto queste informazioni e hanno realizzato questa opera nel loro tempo libero. Si tratta di una testimonianza importante che permette a chi non ha vissuto in prima persona l’alluvione di capire cosa accadde e scoprire la reazione della città al tragico evento”. Il presidente Ceccarelli si è invece soffermato sulle celebrazioni per il 52esimo anniversario: “Ai consueti eventi quest’anno si aggiungerà un ulteriore appuntamento, lo scoprimento di una nuova targa toponomastica della strada dedicata a Carlo Maggiorelli, l’operaio dell’acquedotto comunale dell’Anconella che non volle lasciare il suo posto di lavoro nonostante il pericolo sacrificando la sua vita”.
Il documentario raccoglie testimonianze inedite di atti di coraggio e salvataggio durante l’alluvione ed è stato realizzato dalla Polizia Municipale, in collaborazione con l’Associazione Firenze Promuove (che ha messo a disposizione le immagini dell’alluvione), con l’etichetta discografica Materiali Sonori (che ha fornito la colonna sonora insieme ad Alessandro Giobbi autore di un brano) e il Quartiere 3 (ancora foto).
Tutto inizia nei mesi successivi all’alluvione quando la segreteria del sindaco Bargellini ricevette diverse segnalazioni di atti eroici compiuti da una serie cittadini nel giorno della tragedia (Fausto Adami, Filippo Alfaioli, Mauro Alfaioli, Franco Biagini, Fabrizio Cardini, Mario Catarzi, Claudio Corsi, Silvano Della Lunga, Gernando Del Lungo, Michele Ferlito, Gianni Lonzi, Manlio Mariotti, Romano Perotto, Sandro Perotto, André Tessier, Fernando Ugolini). La Polizia Municipale fu incaricata di verificare l’attendibilità di queste segnalazioni e il risultato delle indagini finì nei fascicoli. Ma nonostante le conferme emerse, non furono assegnati riconoscimenti a tutte le persone coinvolte e quindi molti gesti eroici sono rimasti esclusi dai libri dedicati all’alluvione.
Nasce così “Eroi dimenticati – l’alluvione del ‘66”. In circa 27 minuti sono raccolte una serie di interviste rilasciate da sei cittadini valorosi ancora in vita, integrate da letture di alcuni appartenenti alla Polizia Municipale in veste di attori sulle gesta delle persone, non più in vita, che tanto fecero quel giorno.
Nella giornata di sabato 3 novembre si terrà la proiezione del documentario in loop, dalle 10 alle 18, sulle pareti della Sala d’Arme con ingresso gratuito. Sarà questo l’evento di apertura del programma del 52esimo anniversario dell’alluvione. A presiedere quest’anno le celebrazioni religiose sarà il Cardinale Ennio Antonelli, Arcivescovo Emerito di Firenze che giungerà appositamente dal Vaticano per questo importante appuntamento celebrativo.
Questo il programma completo delle cerimonie. Sabato 3 novembre, dalle 10 alle 18 presso la Sala d’Armi di Palazzo Vecchio proiezione no stop di “Eroi Dimenticati – l’alluvione del 1966”. Ingresso gratuito
Domenica 4 novembre, dalle 7 piazza Santa Croce apposizione di una corona d’alloro del Comune di Firenze alla lapide che ricorda tutte le vittime dell’Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 presso la facciata della sede del Quartiere 1
Alle 8 presso il Cimitero di San Felice a Ema (Galluzzo) omaggio floreale del sindaco sulla tomba di Carlo Maggiorelli, l’operaio dell’acquedotto comunale che la mattina del 4 novembre 1966 morì per non aver lasciato il suo posto di lavoro mentre l’acqua saliva. Saranno presenti rappresentanti dell’Amministrazione comunale e di Firenze Promuove oltre ai parenti
Alle 12.30 presso l’Oratorio Santa Maria delle Grazie (lungarno Diaz 6) Santa Messa presieduta dal Cardinale Ennio Antonelli, Arcivescovo Emerito di Firenze, promossa dall’Associazione Firenze Promuove in memoria delle vittime dell’Alluvione del 1966. Partecipa il Gonfalone del Comune con il presidente del Consiglio Comunale Ceccarelli.
Alle 13.15 corteo dall’oratorio fino al centro di Ponte alle Grazie aperto dal Gonfalone per la benedizione del fiume Arno da parte del Cardinale Antonelli, i discorsi commemorativi e il lancio in Arno della corona d’Alloro del Comune in ricordo delle vittime da parte del presidente del Consiglio Comunale Ceccarelli e del presidente di Firenze Promuove Mariani.
Alle 15.30 in via Carlo Maggiorelli (Nave a Rovezzano vicino alla chiesa) l’inaugurazione della nuova targa toponomastica della strada dedicata a Carlo Maggiorelli. Partecipano rappresentanti dell’Amministrazione comunale e dell’Associazione Firenze Promuove, il Presidente del Quartiere 3 e i parenti.