La Toscana è la 3° Regione in Italia per incidenza dei casi rispetto alla popolazione. La conferma arriva dal report della Cabina di Regia sul Covid. L'unica Regione che passa in zona gialla è la Sicilia, mentre il resto d'Italia resta in zona bianca.

La zona gialla prevede l'obbligo di mascherina anche all'aperto, il limite massimo di 4 persone non conviventi ai tavoli e capienza massima del 25% (non superiore a 2500 spettatori) negli eventi sportivi all'aperto (massimo 1000 persone al chiuso). Non ci sono invece limitazioni di coprifuoco.

La Toscana ha registrato un'incidenza settimanale tra il 20 e il 26 agosto di 115 casi ogni 100 mila abitanti, come anticipato da 055Firenze.it. E si conferma anche la seconda settimana consecutiva con nuovi casi in leggero calo. Alla data del 24 agosto, presa come riferimento dalla Cabina di Regia, il tasso di occupazione dell'Area Medica Covid era del 7,6%, mentre delle terapie intensive del 7,2%: restando sopra l'incidenza settimanale di 50 casi, bisogna restare rispettivamente sotto il 15% e il 10% di saturazione di Area Covid e terapie intensive per rimanere in zona bianca. In Toscana l'ultimo Rt registrato è di 1,09.

"A livello nazionale, è in leggero aumento l’incidenza settimanale, al di sopra della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui soli casi ospedalizzati è in diminuzione, ma ancora non al di sotto della soglia epidemica. Continua il trend di aumento dei ricoveri ospedalieri associati alla malattia COVID-19. Si riduce il numero di Regioni e Province Autonome classificate a rischio epidemico moderato, nessuna Regione/Provincia Autonoma presenta un rischio epidemico alto", evidenzia la Cabina di Regia.

"La circolazione della variante delta è prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell’Unione Europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in paesi con alta copertura vaccinale. Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità. È opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale".