Toscana, stop ai nuovi contagi da Covid-19 non prima di fine maggio
Le proiezioni dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane
lunedì 20 aprile 2020 18:55
La fine dell’emergenza Covid-19 in Italia potrebbe avere tempistiche diverse nelle varie Regioni, a seconda dei territori più o meno esposti all’epidemia: in Lombardia e Marche, verosimilmente, l’assenza di nuovi casi si potrà verificare non prima della fine di giugno, in Emilia-Romagna e Toscana non prima della fine di maggio. Nelle altre Regioni l’azzeramento dei contagi potrebbe avvenire tra la terza settimana di aprile e la prima settimana di maggio.
Sono le proiezioni fatte dagli esperti dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane. “In questo momento è quanto mai necessario fornire una valutazione sulla gradualità e l’evoluzione dei contagi, al fine di dare il supporto necessario alle importanti scelte politiche dei prossimi giorni”, ha dichiarato il Dottor Alessandro Solipaca, Direttore Scientifico dell’Osservatorio.
“L’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane ha effettuato un’analisi con l’obiettivo di individuare, non la data esatta, ma la data prima della quale è poco verosimile attendersi l’azzeramento dei nuovi contagi – ha spiegato Solipaca – e si basa sui dati messi a disposizione quotidianamente dalla Protezione Civile dal 24 febbraio al 17 aprile”. I modelli statistici stimati per ogni Regione sono di tipo regressivo (di natura non lineare) e, quindi, non sono di tipo epidemiologico, pertanto non fondati sull’ammontare della popolazione esposta, di quella suscettibile e sul coefficiente di contagiosità R0, ma approssimano l’andamento dei nuovi casi osservati nel tempo.
Le proiezioni tengono conto dei provvedimenti di lockdown introdotti dai DPCM. Pertanto, si legge nel comunicato dell’Osservatorio, eventuali misure di allentamento, con riaperture delle attività e della circolazione di persone che dovessero intervenire a partire da oggi, renderebbero le proiezioni non più verosimili.
Secondo le proiezioni dell’Osservatorio a uscire per prima dal contagio da Covid-19 sarebbero la Basilicata e l’Umbria; poi le regioni del Sud Italia tra la fine del mese di aprile e l’inizio di maggio; le ultime sarebbero le Regioni del Centro-Nord nella quali il contagio è iniziato prima. Tra queste anche la Toscana, dove non sarebbe lecito attendersi l’azzeramento dei nuovi casi prima del 30 maggio.
Le proiezioni effettuate evidenziano che l’epidemia si sta riducendo con estrema lentezza, pertanto questi dati suggeriscono che il passaggio alla “fase 2” dovrebbe avvenire in maniera graduale e con tempi diversi da Regione a Regione. Una eccessiva anticipazione della fine del lockdown, si legge nel comunicato dell’Osservatorio, con molta probabilità, potrebbe “riportare indietro le lancette della pandemia” e vanificare gli sforzi e i sacrifici sin ora effettuati.
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