La Polizia Stradale di Firenze ha bloccato ieri, giovedì 3 ottobre, due giovani donne come intente a perlustrare la zona intorno allo Stadio Franchi.

I poliziotti hanno notato un’auto che procedeva lentamente, le cui occupanti stavano scrutando minuziosamente tutto quanto era intorno a loro, come riporta una nota della questura. Gli investigatori hanno consultato la banca dati scoprendo che quel veicolo non era assicurato e, a quel punto, l’hanno fermato. A bordo le due donne erano senza documenti e alla richiesta di cosa stessero facendo hanno farfugliato cose vaghe, dicendo che stavano andando dalla nonna, ricoverata in un ospedale lì vicino.

La Polstrada ha approfondito gli accertamenti, tant’è che dall’esame delle impronte digitali è emerso che ambedue, una 24enne e una 16enne straniere, avevano precedenti per reati predatori. Nell’auto, sotto il portaoggetti e in una tasca laterale, sono spuntati fuori tre grossi cacciavite e una forbice, arnesi da usare proprio per scassinare le serrature delle abitazioni.

A carico della 16enne il G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, dott.ssa Gaggelli, aveva emesso, meno di un mese fa, la misura cautelare del collocamento in una comunità, su richiesta del pubblico ministero dr.ssa Spena. Infatti, l’impronta digitale della minore era stata repertata in casa di un’anziana donna che, mentre riposava, aveva ricevuto la visita dei ladri.

Sia la minorenne che la maggiorenne sono state denunciate dalla Polstrada per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, poi sequestrati insieme all’auto. La minorenne, che è stata condotta presso una comunità, dovrà pure rispondere di guida senza patente, oltre che pagare una multa di circa mille euro.