La Regione Toscana rinnova il finanziamento per il progetto 'Dialisi Vacanza'
Il progetto va avanti dal 1988
venerdì 15 febbraio 2019 10:29
Dialisi vacanza, il progetto che la Regione Toscana porta avanti dal 1988, andrà avanti anche nella stagione estiva 2019.
"Visti i risultati positivi delle precedenti esperienze", dice l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi , "e dato anche il costante aumento del numero di cittadini dializzati cronici, vogliamo continuare a garantire il finanziamento che ogni anno la Regione destina a questo progetto. Anche per l'estate 2019, come ormai fa da oltre 20 anni, la Regione finanzia il progetto "Dialisi vacanza", che consente ai pazienti nefropatici cronici che vivono in Toscana, nelle altre regioni e anche all'estero, di andare tranquillamente in vacanza, con la sicurezza di trovare il servizio di dialisi nelle località di villeggiatura toscane. Una delibera approvata dalla giunta nel corso della sua ultima seduta conferma anche per il 2019 il finanziamento complessivo di 160.000 euro alle aziende sanitarie, che dovranno presentare i progetti mirati a garantire l'assistenza sanitaria "straordinaria" ai pazienti in dialisi.
Le persone affette da insufficienza renale cronica sono il 3-4% della popolazione. Di questa percentuale, i pazienti che effettuano la dialisi sono circa il 13%. I cittadini in dialisi sono circa il 7 per 1.000 della popolazione, e ogni anno i nuovi casi che entrano in dialisi sono circa l'1,3 per 1.000, e risultano in costante aumento.
Ogni anno, secondo i dati rilascaiti dalla regione in una nota, usufruiscono del servizio "Dialisi vacanze" circa 600/700 persone, ma il numero è in costante crescita; le prestazioni riguardano anche cittadini americani, russi, tedeschi, olandesi, svizzeri. Il servizio coinvolge soprattutto le aziende sanitarie della costa: Viareggio, Livorno, Massa Carrara (Azienda sanitaria Toscana nord ovest) e Grosseto (Azienda sanitaria Toscana sud est) . Nel 2018 i progetti mirati organizzati dalla Asl toscane hanno consentito a 856 soggetti nefropatici cronici in trattamento (per un totale di 6.200 tratamenti) di organizzare un periodo di vacanze in posti diversi da quelli di regolare assistenza.