Stop alla plastica monouso: Marradi diventa plastic free
Nel territorio comunale sarà gradualmente eliminata la plastica monouso
lunedì 17 giugno 2019 09:28
Marradi diventa“plastic free”: basta con la plastica monouso dal 1° settembre per associazioni ed enti e sagre e feste pubbliche; dal 1° ottobre per esercenti, ristorazione, attività di servizio e artigianali; dal 1° gennaio 2020 per attività commerciali.
Entro l’anno, infatti, nel territorio comunale sarà progressivamente eliminata la plastica monouso l’ordinanza comunale firmata dal sindaco Tommaso Triberti che contiene una serie di misure e azioni concrete per incentivare l'uso dei materiali bio, ridurre la produzione di rifiuti e rafforzare la raccolta differenziata, promuovere comportamenti consapevoli e virtuosi, rispettare e difendere l'ambiente.
L'ordinanza è stata adottata dal Comune dopo un percorso condiviso, iniziato con un’assemblea con i commercianti diversi mesi fa e proseguito con associazioni di categoria, sindacati e Consulta delle associazioni.
Le associazioni e gli enti, in occasione di feste pubbliche e sagre, a decorrere dal 1 settembre 2019, potranno distribuire al pubblico, visitatori e turisti, esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti, non preconfezionati alla produzione, monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile.
Gli esercenti, le attività di servizio, le attività artigianali e quelle di ristorazione, con o senza somministrazione di alimenti e bevande, presenti sul territorio comunale, a decorrere dal 1 ottobre 2019, agli utenti ed agli avventori potranno distribuire esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti non preconfezionati alla produzione, monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile, oppure materiale non monouso lavabile.
Le attività commerciali, a decorrere dal 1 gennaio 2020, potranno vendere esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti non preconfezionati alla produzione, monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile, oppure materiale non monouso lavabile.
“Un altro passo concreto per la salvaguardia del nostro ambiente - sottolinea il sindaco Tommaso Triberti -. Un ulteriore impegno concreto, attivo per cambiare marcia e - continua il sindaco - dare un contributo reale alla nostra comunità e al territorio. Lo facciamo in modo progressivo per cercare di accompagnare le esigenze come concordato con le associazioni di categoria, di volontariato e con i sindacati in questi mesi. Via insomma tutta la plastica monouso per sostituirla con bioplastica”
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