Sette scritte in una sola notte sul lungarno Archibusieri, sotto il Corridoio Vasariano, e sul Ponte Vecchio. È questa l’impresa di un graffitaro nella notte tra Pasqua e Pasquetta, 21 e 22 aprile, che però è stato individuato e denunciato dalla Polizia Municipale. 

L’indagine è durata diverse settimane e, grazie anche all’utilizzo delle immagini riprese dalle telecamere presenti in zona e alle ricerche sui social network, ha consentito di risalire al responsabile: un 38enne campano che adesso dovrà rispondere del reato di danneggiamento e imbrattamento. 

Le scritte sono state notate dagli agenti della Polizia Municipale la mattina del 23 aprile. Due agenti in servizio su Ponte Vecchio si sono accorti del ripetersi di una dichiarazione d’amore e da un controllo mirato sono risultate sette scritte: due su Ponte Vecchio e cinque nel loggiato del Vasariano, con lo stesso testo “ti amo Connie Rakaia", rende noto il Comune di Firenze in una nota. 

A questo punto gli agenti hanno fotografato le scritte e, dopo aver informato la Sovrintendenza per i Beni Artistici e Storici, hanno avviato le indagini. Prima ascoltando i testimoni, in particolare i titolari dei negozi della zona, poi analizzando le riprese delle telecamere e successivamente ricercando i nominativi presenti nelle scritte sui social network. Le ricerche hanno permesso di individuare l’identità della destinataria delle dichiarazioni e quindi di risalire al nominativo del graffitaro. A questo punto per il 38enne è scattata la denuncia per danneggiamento e imbrattamento.

La denuncia del graffitario seriale è soltanto l’ultima in ordine di tempo frutto del lavoro della Polizia Municipale: soltanto nel 2019 sono state 6 le persone denunciate per gli stessi reati. 
 

Immagine di repertorio