Trovati con un coltello e carte di pagamento contraffatte. Ieri sera, martedì 16 aprile, nel corso di un controllo di routine, i carabinieri si sono fermati nei pressi del bancomat dell’ufficio postale di piazza Mazzanti a Incisa, dove sostavano tre uomini, due in auto e uno nei pressi della cash-machine.

Alle domande dei militari, i due 36enne e il 43enne hanno risposto con informazioni evasive e contrastanti, così i carabinieri hanno eseguito un più approfondito controllo, rende noto l'Arma in una nota, durante il quale sono stati rinvenuti e sequestrati: un coltello a serramanico, nascosto nel bracciolo dell’auto, e dotato di una lama da 5 cm; e due carte di debito bulgare, intestate a terze persone e palesemente contraffatte per tipo di materiale e struttura, tanto che in una mancava la banda magnetica e l’altra presentava la data di scadenza 11/2018.

I carabinieri hanno così ravvisato i reati di porto di armi o oggetti atti a offendere e indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento in concorso. I militari hanno denunciato in stato di libertà i tre uomini.
 

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