Numerosi episodi di aggressione nei confronti dei propri familiari conviventi, sferrando calci e pugni contro uno dei genitori e procurandogli lesioni al volto. È così che la scorsa notte i carabinieri hanno arrestato un 23enne residente a Montespertoli.

I maltrattamenti, si legge in un comunicato dell’Arma, erano iniziati alla fine del 2017 ed erano proseguiti nel tempo ai danni dei propri genitori e del fratello minore. 

Ieri sera, martedì 2 aprile, dopo l’ennesima aggressione al padre e minacce alla madre, il fratello minore ha chiamato i carabinieri della caserma di Montespertoli, i quali sono subito intervenuti e hanno tratto in arresto il giovane per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. 

Il 23enne, durante l’intervento degli operanti, in preda ad un momento d’ira, ha sferrato un pugno contro la parete della propria camera da letto, procurandosi la frattura dell’osso uncinato e la frattura alla base del IV metacarpo destro. È stato trasportato e visitato presso l’ospedale San Giuseppe di Empoli, dove è stato giudicato guaribile in 30 giorni.

Il genitore aggredito ha invece riportato lievi lesioni al volto, giudicate guaribili in un giorno.

Il 23enne è stato portato presso la Casa Circondariale Sollicciano di Firenze.