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Firenze, si cosparge di benzina dopo una lite con la zia: arrestato

Aveva cosparso di benzina se stesso e la zia

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lunedì 24 dicembre 2018 16:55

Arrestato a Firenze un uomo che, durante una lite con la zia, aveva cosparso di benzina se stesso e la donna in un laboratorio, minacciando di appiccare il fuoco.

 

E' successo questa mattina, lunedì 24 dicembre 2018, a Firenze. Sul posto, i Carabinieri hanno verificato come l'uomo, un 36enne albanese, si fosse cosparso di benzina dopo una lite con la zia, e che prima dell'arrivo dei militari si fosse rifugiato nell'abitazione vicina alla falegnameria dove lavorava la zia.

 

Qui sono intervenuti i Carabinieri, anche al fine di scongiurare atti autolesionistici: i militari hanno trovato l'uomo che cercava di togliersi l'odore della benzina e di disfarsi dei vestiti. Come hanno ricostruito i Carabinieri, "il 36enne, mentre si trovava all’interno della falegnameria, aveva cosparso di liquido infiammabile il pavimento, se stesso e la titolare dell’attività, minacciando di appiccare il fuoco probabilmente per convincere la donna a ritirare una denuncia sporta nello scorso mese di agosto contro il 36enne, suo nipote acquisito, per episodi di violenza (anche con palpeggiamenti) commessi verosimilmente per motivi di gelosia che l’albanese nutriva nei confronti dello zio, marito della malcapitata".

 

Ne era nata così una colluttazione, "a seguito della quale la donna riusciva a scappare ed a chiamare l’intervento delle forze dell’ordine, nonché a ricorrere alle cura dei sanitari". Il 36enne, regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, è stato quindi dichiarato in stato di arresto per i reati di atti persecutori, minacce aggravate e lesioni personali, e tradotto presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano

 

(immagine di repertorio)

 

 
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