Estate Fiorentina, il bilancio del 2018 pensando al 2019: tornerà il cinema al Forte Belvedere
"Abbiamo appena concluso un’edizione da record"
giovedì 08 novembre 2018 17:19
Il comune di Firenze pensa già all'Estate del 2019: il bando dell’Estate Fiorentina 2019, con grandissimo anticipo rispetto al passato, sarà pubblicato dal 20 novembre al 20 gennaio prossimi.
Tra le novità del bando anticipate oggi, giovedì 8 novembre, tra i progetti strategici, la possibilità del cinema all’aperto oltre che nel piazzale degli Uffizi anche in piazza del Carmine e al Forte di Belvedere. Ad annunciare le novità sono stati il sindaco Dario Nardella e il curatore Tommaso Sacchi, che hanno anche tracciato il consueto bilancio alla fine dei sei mesi del festival 2018, da maggio a ottobre.
Nel 2019 ci sarà anche un progetto strategico “per valorizzare suggestive terrazze e storiche logge cittadine”, ovvero per una valorizzazione di Firenze “dall’alto”, eventi nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella, concerti serali sui sagrati delle basiliche fiorentine, la conferma del jazz in Oltrarno e la valorizzazione di luoghi inediti, di piazza Santissima Annunziata e del complesso di Santa Croce.
Positivo, secondo il comune di Firenze, il bilancio della kermesse 2018: 1300 eventi (+30% rispetto al 2017), sei progetti strategici, 11 spazi, oltre 150 soggetti culturali coinvolti per circa un milione di presenze complessive di cui 200mila per il festival Firenze Rocks, 64mila per il cinema all’aperto, 40mila per il Jazz Fringe Festival, 25mila per l’Eredità delle donne, e 20mila per Musart.
“Abbiamo appena concluso un’edizione da record – ha sottolineato il sindaco Dario Nardella – confermando alcuni punti cardine come l’attenzione alle periferie e ai luoghi meno conosciuti e ai giovani artisti. Per il prossimo anno abbiamo scelto di anticipare largamente il bando, così da far lavorare con più qualità e certezze le associazioni culturali. Mi piace in particolare l’idea di riportare il cinema sotto le stelle al Forte di Belvedere, un luogo suggestivo tanto caro ai fiorentini e già arena cinematografica fino a qualche anno fa”.
“Siamo di fronte – ha rilevato il curatore Tommaso Sacchi, confermato per la prossima edizione – al festival multisciplinare più lungo del nostro paese, con alla base un grandissimo lavoro di squadra non scontato che fa della piazza fiorentina una kermesse inedita per originalità, durata e varietà”.
Nell’occasione sono stati annunciati ulteriori fondi per la cultura, ovvero l’esito del bando per i contributi triennali 2018/2020 alle associazioni: su 108 domande hanno vinto in 67, con un contributo pari a 800 mila euro l’anno. Dal 2015 i criteri di erogazione di contributi ordinari alle associazioni sono cambiati: è stato fatto un censimento e si è optato per un rapporto esclusivamente pluriennale, in modo da permettere una programmazione migliore e a lungo termine dell’attività culturale, evitando i contributi ‘a pioggia’.