Nuovo stadio, incontro Nardella-Della Valle. La Fiorentina: 'Manterremo l'impegno'. Ma i tempi...
Il sindaco aveva ribadito la scadenza del 31 dicembre 2018, ma per la società i tempi sono diversi.
lunedì 22 ottobre 2018 13:00
Prove di disgelo tra Fiorentina e Comune per quanto riguarda il nuovo stadio. Il sindaco Dario Nardella nei giorni scorsi aveva 'spronato' il club viola a rispettare i tempi per presentare il progetto definitivo dello stadio entro il 31 dicembre 2018, termine fissato dopo l'ultima proroga concessa dal Comune. La Fiorentina, però, già da quest'estate aveva annunciato di non poter presentare il progetto "prima della primavera 2019", per bocca di Andrea Della Valle.
Ieri, domenica 21 ottobre 2018, le parti si sono incontrate, direttamente allo stadio Franchi per Fiorentina-Cagliari. Dario Nardella e Andrea Della Valle erano seduti accanto, in tribuna autorità: un incontro per riallineare le posizioni di Comune e Fiorentina, anche se i tempi non coincidono sulla presentazione del progetto. Nardella aveva confidato nei giorni scorsi che "sarebbe un problema qualora la Fiorentina non presentasse il progetto entro il 31 dicembre 2018". Per quanto riguarda un'ulteriore proroga e in relazione all'interesse pubblico sull'area (l'attuale Mercafir) che verrebbe concessa dal Comune.
"La Fiorentina vuole precisare che il club viola manterrà l’impegno assunto nei confronti del Comune di presentare il progetto entro sei mesi dal momento in cui si avrà certezza della definizione della variante urbanistica con la relativa approvazione, che ad oggi ancora non c’è e che auspichiamo avvenga a breve", aveva scritto ieri pomeriggio il club di viale Fanti in una nota. Già, il nodo starebbe tutto tra 'adozione' e 'approvazione' della variante urbanistica di Castello, per la ricollocazione dei mercati generali. L'adozione della variante era avvenuta lo scorso fine giugno (da lì i 6 mesi di tempo che per il Comune scadrebbero il 31 dicembre), mentre l'approvazione della variante dovrebbe avvenire nel mese di novembre (e per la Fiorentina i sei mesi di tempo partirebbero da quella data, con la dead-line che si allungherebbe dunque a primavera 2019).
"In data 3 agosto la Fiorentina aveva inviato al Comune una comunicazione con la precisazione che avremmo effettuato i sondaggi finali sull’area, che abbiamo infatti attivato, e completato il progetto nei termini di cui sopra, comunicazione in relazione alla quale non abbiamo mai avuto alcuna controindicazione da parte dell’Amministrazione. La Fiorentina resta, ovviamente, a disposizione per definire, se necessario, un cronoprogramma, nel rispetto delle tempistiche sopra riportate. Sempre al solo fine di una corretta informativa, rileviamo inoltre che mai la Fiorentina ha chiesto lo spostamento della Mercafir ma ha solo chiesto un’area con una dimensione adeguata per realizzare il progetto", continua la Fiorentina in un comunicato.
Insomma, Comune e Fiorentina sembrano voler andare avanti decisi per la realizzazione dello stadio in area Mercafir, ma i tempi non coincidono e in ballo ci sono anche altri fattori (lo spostamento dei mercati generali, la questione aeroporto e le elezioni amministrative). Ci sarà una nuova proroga da parte di Palazzo Vecchio? Probabile che le parti si possano incontrare tra qualche settimana, magari quando l'approvazione della variante urbanistica di Castello sarà cosa fatta.