Prato, spaccio di droga e aggressione agli agenti: due arresti
Trovata eroina in corpo, un pusher aveva tentato la fuga per poi aggredire gli agenti
sabato 13 ottobre 2018 09:49
Arrestati due spacciatori a Prato per detenzione ai fini di spaccio di eroina.
Giovedì 11 ottobre 2018, alle ore 13, la polizia è intervenuta nei giardini pubblici di via Colombo, dove ha notato la presenza di alcuni noti tossicodipendenti che sostavano "in maniera sospetta in zona, mentre due giovani possibili pusher si aggiravano nei loro pressi, per poi entrare in un bar del quartiere, dove sono stati fermati ed identificati dagli Agenti". Uno di loro, "un 28enne nigeriano irregolare e privo di precedenti specifici, veniva successivamente sottoposto ad accertamenti radiografici, effettuati presso l’Ospedale di Pistoia", che hanno evidenziato la presenza nell'intestino di un involucro, poi espulso fisiologicamente, contenente 16 dosi di eroina (11,20 grammi). Così riporta la Questura.
All'interno dell'apparato digerente sono state poi evidenziate altre possibili dosi di droga ancora da espellere, e il 28enne è stato così tratto in arresto "per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, venendo trattenuto sotto stretta vigilanza di polizia presso l’Ospedale di Pistoia, in attesa della fisiologica espulsione di tutta la droga ingerita".
Poco più tardi, alle ore 16.20 circa, la polizia "ha tratto in arresto per i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale un 35enne nigeriano, in Italia regolarmente soggiornante ma con precedenti per reati comuni, il quale è stato sorpreso in via Torelli in possesso di una dose di quasi 2 grammi di eroina, pronta ad essere spacciata".
"L'uomo, infatti, era stato notato dagli Operatori mentre armeggiava in maniera sospetta vicino ad una mattonella della pavimentazione urbana, per poi prelevarne qualcosa da sotto e cercare di allontanarsi in bicicletta. Invitato a fermarsi dagli Agenti, all’atto del controllo li aggrediva con violenza, colpendo con alcuni pugni uno di essi e riuscendo a darsi alla fuga a piedi verso via Bardazzi, inseguito da un altro operatore il quale, fattosi prestare uno scooter da un giovane passante, riusciva a non perderlo mai di vista lungo via Pelagatti, raggiungendolo e bloccandolo in via Venezia". Qui il 35enne veniva definitivamente messo in sicurezza "grazie anche alla collaborazione di alcuni passanti, richiesti in ausilio dai due poliziotti in seguito costretti a ricorrere alle cure dei sanitari per varie escoriazioni ed ecchimosi patite nel corso del fermo dell'uomo, con prognosi di 5 giorni ciascuno di guarigione", riferisce la polizia.