Aeroporto, approvato il Master Plan. Le parole del sindaco Nardella
'Firenze aspetta questa pista da 50 anni.'
venerdì 12 ottobre 2018 12:20
La giunta regionale ha deliberato ieri - giovedì 11 ottobre- l'approvazione del progetto di Master Plan dell'aeroporto di Firenze, con la previsione di nuova pista.
La Regione ha ricevuto dall'Enac le carte relative alle questioni che erano state oggetto di richiesta di chiarimento, in relazione ad aspetti di difesa del suolo, ambiente, paesaggio, tutela delle aree protette. E su questa base oggi si è tenuta anche la conferenza tecnica interna con gli uffici regionali interessati, al termine della quale è stato espresso un parere positivo.
"Con questo atto la giunta si esprime in via definitiva sul futuro dell'aeroporto convinta della necessità di conciliare sviluppo, ambiente e salute – sottolinea il presidente della Regione Enrico Rossi – Tre biettivi che il Master Plan, approvato grazie soprattutto al nostro intenso lavoro, raggiunge pienamente. E' un investimento che riguarda il futuro di tutta la regione, da cui non dipende solo l'occupazione legata all'aeroporto e alle opere che saranno realizzate. Sono in gioco infatti investimenti ben più ampi, capitali che possono decidere di venire in Toscana o di andarsene perché messi in fuga da un inadeguato scalo aeroportuale. Noi abbiamo la coscienza a posto e siamo inorriditi dal gioco politico che si sta scatenando su questo tema a spese dei lavoratori, dei cittadini e del futuro dell'intera regione. Faccio appello – conclude - a tutte le forze politiche e al loro senso di responsabilità e confido di essere ascoltato".
Sull'argomento è intervenuto anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, attraverso la sua pagina facebook.
"Firenze aspetta questa pista da 50 anni. Firenze è l’unica città metropolitana d’Italia senza uno scalo adeguato. Firenze ha bisogno di un aeroporto degno di questo nome. I cittadini di Brozzi, Quaracchi e le Piagge non sono cittadini di serie B e non possono più vivere con gli aerei sopra le loro case. Non si tratta di costruire un nuovo aeroporto ma di ruotare l’attuale pista in modo da risolvere il problema dell’inquinamento acustico diventato insopportabile. I fiorentini non possono ogni volta sperare di atterrare e pregare che non ci sia vento, solo lo scorso anno sono stati cancellati 1000 voli e lasciati a terra 90.000 passeggeri. Serve più sicurezza e affidabilità. I fiorentini non possono ogni volta arrivare fino a Pisa o a Bologna per prendere un aereo, con la tramvia si potrà arrivare dalla stazione a Peretola in 20 minuti. Lo stesso vale per le oltre 400mila aziende toscane, per i lavoratori e per il loro sviluppo. Ora basta. Non accetto che venga fatta una speculazione politica su un’infrastruttura utile e necessaria a tutta la città. Su queste cose non si scherza. Mi batterò con tutta la mia forza"