Museo Novecento, un'opera multisensoriale per dar voce alla creatività di artisti e artigiani
Sabato 13 ottobre, ore 19
martedì 09 ottobre 2018 16:53
Un’opera multisensoriale per dar voce alla creatività di artisti e artigiani con musica e danza.
Questa è Apologia della creatività, la performance ideata dall’artista fiorentina Marina Calamai che sabato 13 ottobre si svolgerà nel chiosco del Museo Novecento.
"La performance - si legge in una nota del comune di Firenze - nasce dai suoni degli attrezzi e dei macchinari che l’artista ha registrato nelle botteghe e che sostituiscono le melodie degli strumenti musicali. Una nota olfattiva che riproduce i profumi delle botteghe accompagnerà i suoni. La prima parte della rappresentazione sarà interamente dedicata ai sensi dell’udito e dell’olfatto, mentre la vista rimarrà a riposo per valorizzare il momento sonoro e olfattivo con l’oscurità. Collocate in una situazione spazio-temporale indefinita, le vibrazioni degli strumenti di lavoro offriranno al visitatore la sensazione di partecipare con le proprie mani al lavoro dell’artigiano. Il secondo tempo della rappresentazione prevede la riproduzione danzata della stessa realtà a partire da un quadro mimico per poi svilupparsi in varie coreografie. Saranno i ballerini di Opus Ballet Firenze a mimare l’essenza delle botteghe artigiane".
L'appuntamento è per sabato 13 ottobre alle ore 19.
Ingresso libero.
[Foto tratta dalla pagina Facebook "Museo Novecento Firenze"]