Scuole a Firenze, 26 milioni di euro per interventi e nuove opere
Oltre 12milioni di euro per la realizzazione della nuova scuola secondaria a Campo di Marte
sabato 28 luglio 2018 10:26
Finiti lezioni ed esami, nelle scuole di Firenze si sono aperti i cantieri. È già iniziato da qualche settimana il maxi-piano del Comune per la manutenzione degli istituti cittadini nei cinque quartieri.
Il quadro è praticamente completo perché molti degli interventi sono stati pianificati per tempo dai tecnici della direzione servizi tecnici e della direzione istruzione: tetti, serramenti, bagni, riscaldamenti, barriere architettoniche, pannellature fonoassorbenti e impianti antincendio. Il tutto, si legge nel comunicato del Comune di Firenze, per un investimento di quasi 14milioni di euro, ai quali si aggiungono gli oltre 12milioni di euro per la realizzazione della nuova scuola secondaria di primo grado Dino Compagni a Campo di Marte.
Ieri mattina, venerdì 27 luglio, la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi ha effettuato il primo di una serie di sopralluoghi ai cantieri estivi: in via della Colonna alla scuola Cairoli, dove vengono ristrutturati i bagni, e in viale Reginaldo Giuliani all’istituto Don Minzoni, interessato dai lavori per la controsoffittatura degli ambienti e per l'installazione di pannellature fonoassorbenti.
Ecco le scuole interessate dai lavori, quartiere per quartiere. Nel Q1 si lavora alle scuole Verdi, Vittorio Veneto, Nencioni, Lavagnini e Machiavelli. Nel Q2 e nel Q3, le ditte sono attive all’Andrea del Sarto, Giotto, Carducci, Diaz, Desiderio da Settignano, Villani, Acciaioli, Pertini, Fortini, Ximenes, Salviati, Stefani, La Pira, Papini, Vittorino da Feltre. Nel Q4, oltre alla Don Milani, i cantieri sono aperti, tra l’altro, alla Montagnola, Pio Fedi, Martin Luther King, Poli, Argingrosso, Gramsci, De Filippo, Pirandello e Dadd. Nel Q5, infine, si lavora a Rodari, Mameli, Poliziano, Balducci, Cadorna, Fanciulli, Lorenzini, Bearo Angelico e Calamandrei.
“In questi anni abbiamo compiuto uno sforzo straordinario sia a livello di progettazione che di realizzazione mettendo in campo risorse importanti - ha detto la vicesindaca Giachi - Occorre adeguare costantemente gli edifici garantendo servizi, laboratori e attrezzature didattiche all’altezza delle esigenze delle scuole che hanno il compito di preparare i ragazzi ad affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione. Approfittiamo della pausa estiva per eseguire molti di questi lavori e con l’inizio del nuovo anno scolastico i nostri ragazzi potranno studiare in strutture ancor più accoglienti e sicure”.
Altri interventi, come all'Agnesi o al biennio dell’Isis da Vinci, saranno eseguiti anche dopo l’apertura delle scuole perché compatibili con la sicurezza e l’attività didattica.