Maxi operazione contro il commercio abusivo in San Lorenzo, sequestrati oltre 9mila oggetti
Sessanta agenti della Polizia Municipale impiegati nei controlli a Firenze
venerdì 25 maggio 2018 09:25
Venti attività commerciali controllate, 9mila oggetti sequestrati e 60 agenti impegnati nei controlli: sono questi i numeri della maxi operazione della Polizia Municipale scattata ieri, giovedì 24 maggio, in San Lorenzo contro il commercio abusivo e le situazioni di degrado.
Gli agenti appartenenti a vari reparti, Antidegrado, Tutela del consumatore, Anticrimine, Nucleo mercati e Amministrativo, hanno controllato a tappeto il quartiere fiorentino, con particolare attenzione alle situazioni segnalato da cittadini e comitati della zona.
Complessivamente, rende noto in un comunicato il Comune di Firenze, sono state sottoposte ad accertamenti 20 attività commerciali.
In tre negozi, gestiti da cinesi, sono stati sequestrati 6247 articoli privi dell’etichettatura di indicazione di provenienza e composizione. Si tratta di merce normalmente messa in vendita da ambulanti abusivi, come giocattoli per bambini, materiale di i telefonia ed elettronica, braccialetti e girandole luminose.
Controllati anche 11 minimarket e in tutti sono state riscontrate irregolarità: tre gestori sono stati sanzionati con verbali da 422 euro perché esponevano materiali pubblicitario senza la dovuta autorizzazione; altri due sono stati multati perché violavano il regolamento comunale “dehor” eccedendo nell’occupazione del suolo pubblico; mentre in due non erano esposti i prezzi degli articoli venduti come previsto dalla legge regionale sul commercio.
Più grave la situazione riscontrata dagli agenti nell’ultimo minimarket sottoposto a verifica, dove è stato necessario chiedere l’ausilio del personale Asl per la presenza di alimenti non tracciati. I controlli hanno portato al sequestro di circa 30 chilogrammi di alimenti in gran parte costituiti da pesce congelato ed essiccato. Il titolare sarà segnalato all’autorità giudiziaria per violazione delle norme in materia igienico-sanitaria.
Gli agenti hanno controllato anche negozio di parrucchiere accertando che all’interno lavorava del personale non abilitato e quindi per il titolare è scattata la sanzione da 500 euro. Per il titolare sono scattati due ulteriori verbali per mancato rispetto dei requisiti igienici e per l’assenza del cartello con gli orari.
In tre attività commerciali di abbigliamento invece sono stati sequestrati 2041 articoli tra sciarpe, foulard e vestiti da donna: mancavano infatti sia l’etichettatura tessile, costata un verbale da 3mila euro, sia la tracciabilità tessile, che ha portato a una multa di 1166,67 euro.
Ulteriori 107 oggetti sono stati sequestrati dopo che i venditori abusivi li avevano abbandonati a terra fuggendo alla vista degli agenti.