Visite ed esami medici, a Firenze in 20mila non si sono presentati all’appuntamento
L'Ausl Toscana Centro: 'Prestazioni perse per altrettanti cittadini'
lunedì 14 maggio 2018 14:07
Sono stati più di 50mila in Toscana e 20mila a Firenze i cittadini che nel 2017 non si sono presentati all’appuntamento prenotato e così un gran numero di visite ed esami sono andati perduti. Impossibile, infatti, da parte degli operatori, poter chiamare altri pazienti se la disdetta non è stata comunicata prima della data stabilita di erogazione della prestazione.
Questo comportamento, che non consente di liberare il posto in lista d’attesa a favore di un’altra persona, in Toscana ha riguardato 10.978 cittadini a Empoli, 20.000 a Firenze, 16.451 a Prato e ben 22.600 a Pistoia.
È invece superiore, rende noto l’Ausl Toscana Centro in un comunicato, il numero delle prestazioni annullate, a dimostrazione di un alto senso civico: 13.570 a Empoli, 446.370 a Firenze, 80.391 a Pistoia e 56.787 a Prato.
Nei confronti dei cittadini che non si presentano alla prestazione prenotata e non hanno disdetto l’appuntamento entro le 48 ore precedenti, fa sapere l’Ausl Toscana Centro, viene applicata una sanzione, il cosiddetto “malum”, previsto dalla normativa regionale, che discende a sua volta da quella nazionale; l’importo è pari al ticket della prestazione diagnostica o della visita specialistica non effettuate, senza applicazione della fascia aggiuntiva modulata sul reddito. Tale sanzione viene applicata anche agli esenti.
L’annullamento della sanzione amministrativa potrà avvenire solo in presenza di casi specifici e particolari che giustifichino l’impossibilità a disdire nei tempi utili, per i quali dovrà essere presentata la necessaria documentazione.
Nell’area fiorentina e pratese è inoltre attivo, per molte prestazioni, il servizio SMS con l’invio della data dell’appuntamento e i numeri da chiamare in caso di disdetta che arrivano direttamente sul cellulare.