Firenze, bilancio dell'attività della polizia municipale: aumentano gli interventi contro l’abusivismo commerciale
Bilancio dell’attività nel 2017 e nei primi tre mesi del 2018.
mercoledì 09 maggio 2018 10:26
"Un’azione che risponde alle esigenze della città e che spazia dalle competenze classiche legate alla strada fino ad attività che rispondono alle priorità dettate dall’Amministrazione anche sulla base delle segnalazioni arrivate direttamente dai cittadini".
Questo, come riporta una nota nota del comune di Firenze, il lavoro della polizia municipale di Firenze a 163 anni dalla sua fondazione.
L’assessore alla sicurezza urbana e polizia Municipale Federico Gianassi e il comandante Alessandro Casale hanno fatto un bilancio dell’attività nel 2017 e nei primi tre mesi del 2018.
“Dai dati dell’attività dell’anno scorso, in particolar modo se paragonati con il 2016, e da quelli dei primi tre mesi dell’anno - le parole dell’assessore Gianassi riportate nella nota del comune - emerge un forte impegno della polizia municipale non solo negli ambiti di intervento classici ma in quelli indicati come prioritari dal sindaco Nardella e dall’Amministrazione”.
Tra le priorità rientrerebbe il contrasto all’abusivismo commerciale che avrebbe visto negli ultimi mesi un’intensificazione degli interventi e del presidio delle zone più appetibili per i venditori non autorizzati, come testimoniato dai dati. Nel 2017 i sequestri sarebbero stati 4.236 con 174.539 oggetti con un incremento significativo rispetto al 2016 rispettivamente del 25% e 35%. Secondo il bilancio i primi dati del 2018 confermerebbero il trend in aumento: al 4 maggio i sequestri sarebbero 1.341 e gli articoli 47.911.
Significativi sarebbero anche i numeri dei controlli sulla vivibilità e sui temi ambientali.
“Ai vigili di Quartiere arrivano molte segnalazioni in materia di comportamento dei proprietari dei cani sia nelle aree verdi che in strada – le parole riportate dal comune dell’assessore Gianassi – e l’attività effettuata negli ultimi mesi dalla polizia municipale, 350 controlli in tre mesi a fronte dei 700 dell’intero 2017, risponde anche a questi rilievi”.
Tra le novità un'unità incaricata del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Da gennaio a fine marzo sarebbero stati effettuati 73 controlli e 16 sequestri.