Firenze, l'idea di Palazzo Vecchio: da giugno tornerà la ztl no-stop
Ma le associazioni di categoria del commercio non sono d'accordo
giovedì 19 aprile 2018 19:32
Anche per il 2018 verrà sperimentata la ztl no-stop. È questa la proposta illustrata oggi dagli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti, allo sviluppo economico Cecilia Del Re e alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi ai rappresentanti delle categorie economiche e dei residenti nel corso dell’incontro sulla ztl estesa.
L’ipotesi è quella di riproporre, a fine maggio-inizio giugno, la ztl no-stop già sperimentata lo scorso anno con la revoca della finestra dalle 20 alle 23 nelle sere di giovedì e venerdì e la conferma dell’orario classico per il sabato con i divieti a partire dalle 23 (con apertura anticipata alle 16) nei settori A, B e O; mentre resterebbe alle 23 l’avvio nei settori F e G nei tre giorni.
Nell’occasione, come riporta una nota del comune di Firenze, l’assessore Giorgetti ha ribadito che l’Amministrazione giudica positivamente l’esperienza dell’estate scorsa e quindi l’intenzione di replicare l’iniziativa. Sarà riproposto il potenziamento del trasporto pubblico nelle ore notturne, anche alla luce dei risultati dello scorso anno (molto frequentata la linea da Novoli, meno le altre) a cui, dal 30 giugno, si aggiungerà la linea 3 della tramvia (e da fine agosto anche la linea 2).
Per quanto riguarda la mobilità alternativa per raggiungere il centro, l’assessore Del Re ha confermato che con l’avvio della ztl estesa saranno attivate, come già lo scorso anno, convenzioni con gli operatori della sharing mobility in modo da offrire sconti e agevolazioni. Sono già in corso contatti anche con Firenze Parcheggi. Da parte sua l’assessore Gianassi ha assicurato l’impegno della Polizia Municipale nel controllare e dove serve sanzionare le irregolarità.
L’assessore Giorgetti ha poi ribadito che la messa in esercizio delle due linee sarà l’occasione per ripensare e riorganizzare la ztl nel suo complesso a partire dal prossimo autunno.
“No al ripristino della Ztl estiva nel centro storico di Firenze” è quanto scrivono le associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato in una nota congiunta, dove chiedono all’Amministrazione Comunale di non procedere alla soppressione della finestra 20.00-23.00 della Ztl.
“Comprendiamo la finalità del provvedimento, ma chiudere la città a chi non abita in centro non è lo strumento giusto per combattere i fenomeni della mala movida o della sosta selvaggia, che richiedono invece il presidio continuo delle forze dell’ordine e l’applicazione delle sanzioni dovute a chi non rispetta le regole, e provvedimenti più strutturali”, scrivono le quattro associazioni di categoria.
“La tutela e salvaguardia del centro di Firenze sono un obiettivo che sta a cuore non solo ai residenti, ma un impegno per tutti e che tutti dobbiamo rispettare. Per questo il confronto che si è avviato dovrà essere vero senza conclusioni scontate. Noi staremo a quel tavolo con analisi e proposte che vadano oltre una ztl che si è dimostrata inutile. La sosta selvaggia e la mala movida devono essere contrastate dando risposte diverse e di carattere strutturale, non certo penalizzando i fiorentini che risiedono fuori dal centro e gli operatori economici che con essi lavorano”.
“È bastata l’esperienza della scorsa estate per capire quanto la nuova Ztl fosse dannosa per le attività economiche, negativa per i clienti e di nessun valore strumentale e strategico per tutelare la vivibilità del centro, oltre che nociva per l’immagine della nostra città, che dovrebbe invece apparire aperta ed accogliente. Insomma, è una chiusura che fa più male che bene alla città. Per questo motivo, chiediamo all’Amministrazione Comunale di ripensare un eventuale provvedimento e a ricercare nel confronto nuove e più accettabili opzioni".