Firenze, migliaia di euro di multe ai posti di blocco in via degli Spini e via Emilia
Controlli della polizia municipale
sabato 07 aprile 2018 09:19
Continuano i posti di controllo della polizia municipale a Firenze. Giovedì pomeriggio gli agenti del distaccamento di Rifredi hanno istituito un posto di controllo in via Palagio degli Spini e ieri mattina hanno effettuato una verifica sui veicoli in sosta in via Emilia.
Nel posto di controllo di ieri in via Palagio degli Spini, come riporta una nota del comune di Firenze, gli agenti hanno fermato 32 veicoli e multato tre conducenti. Il primo, un italiano, aveva saltato la revisione. Per lui è scattata la sanzione da 169 euro con annotazione sulla carta di circolazione, il veicolo è stato sospeso dalla circolazione fino all’avvenuta revisione.
La seconda multata è una donna che, giusto per il suo compleanno, è stata scoperta alla guida con la patente scaduta. Questo ha comportato una multa da 155 euro e il ritiro del documento. Ben più salata la sanzione che gli agenti hanno elevato al terzo conducente fermato, un cittadino italiano residente a Campi Bisenzio. È stato infatti scoperto alla guida di una moto nonostante avesse la patente revocata con provvedimento eseguito e notificato. Per lui è scattato un verbale di 5.000 euro oltre al fermo del veicolo 3 mesi.
Passando ai controlli in via Emilia, gli agenti stavano verificando i veicoli in sosta quando si sono imbattuti in un'auto con targa italiana risultata intestata a un cittadino cinese. Da un accertamento con le banche date è emerso che il mezzo non era assicurato e quindi è scattato il sequestro ai fini della confisca oltre a un verbale da 849 euro. Ma sempre dal terminale gli agenti hanno scoperto che il veicolo era sospeso da tempo dalla circolazione per la mancanza di revisione. E visto che nella circolazione è compresa anche la sosta su suolo pubblico (il mezzo doveva essere parcheggiato in un’area privata fino all’avvenuta revisione) per il proprietario è scattato un ulteriore verbale da 1.959 euro oltre al fermo per 90 giorni.
Immagine di repertorio