Olimpiadi di italiano, a Firenze il gran finale
Record di iscritti, in arrivo studenti da tutta italia
lunedì 26 marzo 2018 12:18
Oltre sessantamila. Mai così tanti. Sono infatti 60.300 le ragazze e i ragazzi che si sono sfidati durante quest’anno scolastico per le Olimpiadi di italiano, giunte all’ottava edizione. Una partecipazione che segna un nuovo primato per la gara dedicata alla nostra lingua.
Dei 60.300 partecipanti, in 84 si sono classificati per la finalissima che si svolgerà domani, martedì 27 marzo 2018, a Firenze, “capitale” della nostra lingua (qui l'elenco di tutti i finalisti). Una competizione ardua: le studentesse e gli studenti in corsa per il podio dovranno dimostrare non solo abilità nella comprensione e nell’analisi del testo, perizia nella sintesi, capacità logico-argomentativa, ma anche creatività e originalità nell’uso della lingua. Così scrive in una nota l'Accademia della Crusca.
Le Olimpiadi di italiano sono un'iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e sono realizzate con la collaborazione dell’Accademia della Crusca e del Comune di Firenze. A far da cornice alle Olimpiadi, le Giornate della Lingua Italiana, dedicate quest’anno al tema della “Lingua della Costituzione” - in occasione dei 70 anni dall’entrata in vigore della Carta fondante della nostra Repubblica - e al tema “Norma ed errore linguistico”.
La gara per la finale si svolgerà domani, martedì 27, a partire dalle 9.30, al Palagio di Parte Guelfa, a Firenze. Sarà anticipata dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi, che si terrà oggi pomeriggio, lunedì 26 marzo, dalle ore 16.00, presso l’Accademia della Crusca. Alla cerimonia di inaugurazione sarà presente il Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi. La tre giorni di incontri e gare si concluderà mercoledì 28 marzo con la proclamazione dei “campioni” della lingua italiana e la premiazione a Palazzo Vecchio (nel Salone dei Cinquecento, alle 11.30).
Le Olimpiadi di italiano sono gare individuali rivolte a tutte le studentesse e a tutti gli studenti delle scuole secondarie di II grado. Quattro le categorie: Junior e Senior per le scuole italiane, Junior e Senior per le scuole e le sezioni italiane all’estero. La categoria Junior è riservata alle alunne e agli alunni del primo biennio. La Senior alle ragazze e ai ragazzi degli ultimi tre anni. Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di tre ore e mezza. A valutare gli elaborati sarà la giuria presieduta da Giuseppe Patota e composta da: Massimo Arcangeli, Adriano Colombo, Giorgio Graffi, Carla Marello, Sergio Scalise, Silvia Tatti, Andrea Zancanaro (vincitore del Concorso Campiello Giovani 2017).
In totale 60.300 le ragazze e i ragazzi delle scuole di tutta Italia e delle scuole e sezioni italiane all’estero in gara nelle diverse fasi di selezione (di istituto, regionale e nazionale). Più del doppio rispetto a soli tre anni fa: nel 2015 furono 24.920. Oltre 49.700 partecipanti provengono da percorsi liceali. Ma si conferma, anche per questa edizione, la maggiore adesione alle Olimpiadi degli istituti tecnici e professionali, rispettivamente con 8.776 e 1.779 studentesse e studenti contro gli 8.373 e 1.487 del 2017. E anche quest’anno le ragazze sono risultate più numerose dei ragazzi (37.338 e 22.962). Un rapporto che si inverte per la finalissima dove gli alunni (48) sono in maggioranza rispetto alle alunne (36).
In totale 1.154 le scuole coinvolte nelle competizioni. Campania, Puglia, Lombardia e Veneto: le regioni più rappresentante rispettivamente con 8.079, 7.147, 6.220 e 5.560 concorrenti. Veneto, Marche e Puglia: le regioni con più partecipanti nella finale, ciascuna con 8 studentesse e studenti. Cresce anche l’adesione delle scuole e delle sezioni italiane all’estero: 556 le iscritte e gli iscritti in totale (430 nel 2017). Per la gara finale le alunne e gli alunni selezionati sono quattro sugli 84 in corsa per il titolo e provengono da Marocco, Francia, Grecia e Turchia.
"Quella che frequenta oggi la scuola è la generazione dei social. Ma le ragazze e i ragazzi del nuovo millennio si appassionano alla nostra lingua più di quanto credano gli adulti. Leggono i grandi classici, approfondiscono l’attualità. Sognano un lavoro impegnativo e importante. E apprezzano valori tradizionali come quello di poter avere una famiglia serena e una casa accogliente. Questo il ritratto che emerge dal profilo personale delle finaliste e dei finalisti, riportato con altri dati sul portale web dedicato alle Olimpiadi (https://www.olimpiadi-italiano.it/). E, tra un sogno di vita e la quotidianità della propria età, gran parte delle ragazze e dei ragazzi trova spazio per dare sfogo alla scrittura.
Nell’ambizione, come racconta una delle concorrenti, di farsi "un nome come scrittrice”. Oppure più semplicemente “per mettere ordine” nelle proprie idee. O per svago e divertimento. C’è chi sente la scrittura come “il canale più naturale e libero per condividere con gli altri qualcosa” di sé. C'è poi chi la definisce un mezzo “per rimanere in contatto con amici e familiari, per raccontarci quello che ci succede se non ci vediamo o per comunicazioni di ordine pratico”. E chi la ritiene uno strumento “tecnico”. Per tutte e tutti una consapevolezza: “Non serve essere un poeta per saper utilizzare un perfetto italiano”". Così si legge nella nota.
Oltre alle tradizionali medaglie, le ragazze e i ragazzi vincitori riceveranno i premi in denaro previsti dal Programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione e dal Progetto “I fuoriclasse della scuola” della FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio). In premio anche soggiorni studio in Italia e all’estero.