La Chiesa di San Martino in Santa Maria della Scala
L'antenato dello Spedale degli Innocenti
sabato 24 marzo 2018 10:32
La Chiesa di San Martino in Santa Maria della Scala era annessa allo Spedale della Scala ( da cui la via ha tratto e conservato il suo nome) che fu fondato 1313 da Cione di Lapo Pollini, un importante mercante di legname. Lo Spedale era alle dipendenze del gemello omonimo di Siena e aveva il compito di accogliere i bambini infermi o abbandonati.
La struttura era, infatti, dotato di un portico dove c'era la "pila" dell'acqua santa dove venivano collocati i bambini. Osservando bene la struttura è possibile cogliere ancora delle tracce dell'antico strumento e delle colonne che sostenevano il portico.
Nel corso dei secoli la Chiesa è stata spogliata degli spendidi affreschi che ospitava. Nel 1481 Sandro Botticelli dipinse qui "L'Annunciazione" - ora conservato alla Galleria degli Uffizi e ammirata da centinaia di visitatori ogni mese- e alcuni affreschi raffiguranti le "Storie di San Bernardo degli Uberti", risalenti alla seconda metà del 300, furono portati al Castelo di VIncigliata a Fiesole.
Nel 1531 il complesso ospedaliero fu trasferito nello Spedale degli Innocenti e la Chiesa fu completamente ristrutturata, prendendo il nome di Chiesa di San Martino al Mugnone sotto la guida delle suore Camaldolesi. Le religiose ampliarono la struttura verso sud, svolgendo anche importanti lavori di restauro.
L'ordine fu soppresso e ripristinato due volte nel corso dell'800, fin quando nel 1866 divenne proprietà dello Stato con il definitivo allontanamento delle religiose. Dal 1873 il complesso divenne sede del Centro di Rieducazione dei Minorenni e del Tribunale dei Minorenni, oggi è sede dell'Istituto Penale per Minori Gian Paolo Meucci.