Maltrattamenti e violenze sessuali in famiglia, 51enne arrestato a Empoli
La donna sarebbe stata anche violentata mentre era al terzo mese di gravidanza
giovedì 22 marzo 2018 15:55
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della ex convivente negli ultimi due anni.
Una relazione difficile, con la prima denuncia, poi ritirata nel 2016. La nascita di una figlia e poi, dal maggio 2017, la situazione prende una piega pericolosa: i due, che convivevano a Empoli, iniziano a litigare quotidianamente e lui arriva ad aggredire lei, rendono noto i carabinieri in un comunicato, “dapprima con cadenza settimanale e poi, dal mese di dicembre 2017, con cadenza quotidiana, colpendola con calci, schiaffi al viso e pugni sferrati indistintamente in tutte le parti del corpo”, dopo aver fatto abuso di alcool.
Nel dicembre 2017 la donna ha deciso di scappare da casa dopo violenze anche eccessive: in un‘occasione il convivente avrebbe provato a strangolarla con le mani, mentre in un’altra occasione le avrebbe messo un cuscino in faccia per soffocarla. La donna sarebbe stata anche violentata mentre era al terzo mese di gravidanza, quando sarebbe stata colpita e obbligata ad avere un rapporto sessuale mentre lui continuava ad offenderla.
Con la fine della convivenza, l’uomo, un 51enne rumeno, ha pensato di sfogare tutta la sua rabbia con messaggi e telefonate. È così arrivata l’ennesima denuncia ai carabinieri e la lista dei referti medici per le lesioni subite.
A gennaio è arrivato il gesto estremo di lui: aveva deciso di farla finita e, dopo aver mandato un messaggio alla donna per avvisarla, aveva tagliato i tubi del gas di casa e si era chiuso nell’abitazione. A salvare lui e i vicini da un disastro sono stato i carabinieri con l’aiuto della Polizia di Stato.
Tutto questo si è tradotto ieri sera, mercoledì 21 marzo, con l’arresto del 51enne rumeno e il trasporto nel carcere di Firenze Sollicciano.