Fido in corsia, gli amici a quattro zampe possono entrare negli ospedali dell’Ausl Toscana Centro
Alcune regole da seguire per l’appuntamento
venerdì 02 febbraio 2018 17:18
È stato il barboncino Ulisse, il primo cane del 2018 ad entrare in ospedale per fare visita alla sua padrona, ricoverata da qualche giorno al Santo Stefano di Prato.
In tutti i presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro, i pazienti potranno ricevere la visita del proprio “amico a quattro zampe”, grazie al regolamento adottato nel dicembre scorso per l’accesso degli animali d’affezione in visita ai degenti nelle strutture ospedaliere.
L’obiettivo, riporta il comunicato dell’Ausl Toscana Centro, è quello di stimolare la guarigione e favorire i benefici fisici e psicologici del paziente: superare l’ansia, lo stress, trasmettere calore affettivo e aiutano a soddisfare i bisogni di sicurezza.
L’accesso degli animali in ospedale però deve rispettare alcune regole, prima tra tutte, la visita deve essere richiesta nel reparto di degenza dal paziente o da un familiare. Sarà il medico a valutare la compatibilità delle visite con lo stato di salute dei pazienti.
Sono ammessi, solo durante l’orario di visita, cani, gatti e altri animali domestici di piccola taglia iscritti all’anagrafe animali d’affezione, coperti da polizza assicurativa per eventuali danni a terzi o cose ed accompagnati da libretto veterinario.
Anche nel corso dell’appuntamento con il proprio animale devono essere rispettate alcune regole: utilizzare trasportino o guinzaglio, di lunghezza non superiore ad un metro e mezzo; indossare la museruola che potrà essere tolta durante la visita al paziente; avere a disposizione strumenti per la raccolta delle deiezioni; mantenere il controllo costante dell’animale ed evitare qualsiasi disturbo alle attività cliniche ed agli altri pazienti. Il mancato rispetto delle regole comporta l’allontanamento dell’animale.